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A Gaza orrore senza fine: cessate il fuoco subito

“Basta. Non c’è fine all’orrore, oggi più di cento vittime tra i civili a Gaza in fila per gli aiuti sotto i colpi dell’esercito israeliano. E non è la prima volta. Questo massacro di civili deve finire. Lo chiediamo da ottobre: serve un cessate il fuoco immediato”. Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, alla notizia dell’ultima strage consumatasi a Gaza nel 145esimo giorno di guerra.

Il bilancio, riferito da Hamas, è di 112 palestinesi uccisi, e 760 feriti, colpiti dall’esercito israeliano mentre si trovavano in fila per ricevere gli aiuti umanitari. Un’accusa che l’Idf, le Forze di difesa israeliane, pur ammettendo di aver sparato per disperdere la folla, ha respinto parlando di due distinti episodi, e attribuendo “la maggior parte dei morti” alla “calca provocata dalla folla” nel primo dei due. Condanna unanime è arrivata da tutte le cancellerie internazionali, e le istituzioni sovranazionali, ma per l’ennesima volta non si è raggiunto un accordo per una dichiarazione di condanna condivisa del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

“Il governo israeliano di deve fermare, ora”. Il responsabile Esteri del Pd, Peppe Provenzano, è stato molto netto intervenendo ad “Agora’” su Rai3. “Serve un cessate il fuoco immediato. Per negoziare la liberazione degli ostaggi come chiedono le famiglie… E chiedono le dimissioni di Netanyahu. E ci vuole coraggio anche in Italia a dire che lui è il principale ostacolo alla pace in questo momento”.

Pd al valico di Rafah

Una delegazione del Partito democratico si recherà al valico di Rafah nell’ambito della missione promossa dall’Associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale (Rete Aoi).

Della delegazione fanno parte il parlamentare ed esponente della segreteria Pd Alessandro Zan insieme ai parlamentari Ouidad Bakkali, Laura Boldrini, Susanna Camusso, Sara Ferrari, Valentina Ghio, Andrea Orlando, Rachele Scarpa, Arturo Scotto e Stefano Vaccari.

La delegazione partirà domenica 3 marzo alla volta del Cairo per una serie di incontri con le rappresentanze diplomatiche italiane in Egitto, con agenzie delle Nazioni Unite e con le organizzazioni per la difesa dei diritti umani.

Lunedì 4 marzo i parlamentari partiranno alla volta del valico di Rafah attraversando la penisola del Sinai per seguire il percorso di un convoglio di aiuti umanitari, dove, il 5 marzo, incontreranno le organizzazioni umanitarie che stanno operando nell’ambito dell’emergenza a Gaza. Il rientro a Roma è previsto per mercoledì 6 marzo.

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