G7 Ambiente, Corrado (PD): Transizione energetica per rilancio economia e calo bollette per cittadini e aziende “Il G7 Ambiente deve essere un modo per rendere concreti gli impegni già presi alla Cop28, a partire dall’urgenza di uscire dalle fonti fossili lavorando su efficienza energetica e fonti rinnovabili. È questa, tra l’altro, l’unica strada che abbiamo per rilanciare, dal punto di vista industriale, il nostro tessuto economico e anche quello dell’Europa per competere con colossi come la Cina e gli Stati Uniti”. Lo ha detto all’Aria che tira Annalisa Corrado, delegata al clima, agenda2030, green economy e conversione ecologica nella segreteria nazionale del Pd.
“La nostra – ha sottolineato – è una campagna elettorale all’insegna del SÌ: sì alla transizione energetica, sì alle rinnovabili, all’economia circolare, sì alla nuova mobilità e al trasporto pubblico locale. Certamente dobbiamo essere più efficaci, accompagnando chi fa più fatica, ma non assolutamente abbassare l’ambizione! Per quanto riguarda il nucleare – ha risposto – i tempi e i costi sono troppo alti e il dibattito diventa una grande arma di distrazione di massa, che rallenta la vera transizione energetica…
Le destre fanno gran confusione per non dire che il Green Deal (che avversano con fake news) è l’unica scelta in grado di rilanciare l’economia e, allo stesso tempo, di abbassare le bollette per le aziende e i cittadini, martoriati dal prezzo del gas e dalle relative speculazioni. Dobbiamo costruire – ha concluso – un piano industriale per il sistema energetico italiano ed europeo che contrasti la crisi climatica e che ci renda davvero indipendenti da Paesi detentori dei combustibili e delle filiere (uranio compreso), anche per la nostra sicurezza e autonomia politica”.
Roma, 29 aprile 2024
“La nostra – ha sottolineato – è una campagna elettorale all’insegna del SÌ: sì alla transizione energetica, sì alle rinnovabili, all’economia circolare, sì alla nuova mobilità e al trasporto pubblico locale. Certamente dobbiamo essere più efficaci, accompagnando chi fa più fatica, ma non assolutamente abbassare l’ambizione! Per quanto riguarda il nucleare – ha risposto – i tempi e i costi sono troppo alti e il dibattito diventa una grande arma di distrazione di massa, che rallenta la vera transizione energetica…
Le destre fanno gran confusione per non dire che il Green Deal (che avversano con fake news) è l’unica scelta in grado di rilanciare l’economia e, allo stesso tempo, di abbassare le bollette per le aziende e i cittadini, martoriati dal prezzo del gas e dalle relative speculazioni. Dobbiamo costruire – ha concluso – un piano industriale per il sistema energetico italiano ed europeo che contrasti la crisi climatica e che ci renda davvero indipendenti da Paesi detentori dei combustibili e delle filiere (uranio compreso), anche per la nostra sicurezza e autonomia politica”.
Roma, 29 aprile 2024