“Attraverso l’esperienza nel mondo del teatro, del cinema, dei musei, dei centri di produzione culturale di altri Paesi europei i giovani artisti potranno confrontarsi con un contesto ampio, condividendo idee, ispirazioni e progetti creativi. Un passo in più verso un autentico sentimento di cittadinanza europeo nel nome di una cultura che unisce”.
Così il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismoDario Franceschini intervenendo al Consiglio dei Ministri della Cultura dell’Unione Europeaquesta mattina a Bruxelles.
“I passati incontri e le successive intese con i Ministri della Cultura francese e tedesco in occasione del G7 Cultura di Firenze – ha ricordato il ministro Franceschini – hanno portato a delle prese di posizione importanti in favore di due impegni ineludibili per l’Unione Europea.
Il primo è la costituzione di una task force europea che operi per difendere e restaurare i beni archeologici, storici, artistici e librari messi a rischio dal terrorismo internazionale soprattutto nelle aree di conflitto da un lato.
La seconda proposta è l’istituzione di un progetto Erasmus Cultura che favorisca il più possibile uno scambio di esperienze, idee e progettualità tra gli artisti europei che contribuisca a sviluppare la consapevolezza di quanto la cultura sia uno dei cardini dell’appartenenza all’Unione culturale europea”.
Alla riunione hanno partecipato anche i Commissari europei Tibor Navracsics e Federica Mogherini, che hanno positivamente raccolto le indicazioni del governo italiano e si sono impegnati a avviare i primi utili contatti per la loro effettiva realizzazione.
Al Consiglio cultura UE vince la posizione italiana e francese di elevare al 30% la quota minima di film europeo nei servizi video on demand
— Dario Franceschini (@dariofrance) May 23, 2017