“Invitiamo il governo a sciogliere quanto prima i nodi sulle norme fiscali per il terzo settore, per poi procedere a notificarle alla UE. Giuste e comprensibili sono le sollecitazioni, in questo senso, rappresentate stamattina da parte del Forum nazionale. Questo ritardo sta infatti portando a frenare l’intero impianto della riforma. E’ il caso delle Onlus e dei nuovi o potenziali iscritti al nuovo Registro unico nazionale, i quali al momento non possono accedere neppure ai vantaggi fiscali che non vanno sottoposti alla valutazione di Bruxelles. È quindi necessaria subito una norma interpretativa (con iniziativa governativa o parlamentare) per applicare tutte le previsioni fiscali che non saranno oggetto di notifica alla UE. Questa norma potrà così permettere a molti enti, già nei prossimi mesi, di migrare nel nuovo Registro unico, serenamente e senza controindicazioni”.
Lo dichiara Stefano Lepri, Deputato e Responsabile Nazionale PD per il terzo settore.