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Da febbraio 2014 a settembre 2016 +656.000 posti di lavoroGrazie #JobsAct

“I dati ISTAT confermano il consolidamento del recupero dell’occupazione: dal febbraio 2014 a settembre 2016, gli occupati sono cresciuti sono cresciuti di 656mila unità. Cresce il tasso di occupazione al 57,5%, il più alto dal maggio 2009, trainato sia dall’occupazione femminile che maschile. In particolare, abbiamo raggiunto il massimo storico dal ’77 per l’occupazione femminile: siamo al 48,2%, cresceremo ancora”. Lo dichiara il responsabile Economia e lavoro del Pd. Filippo Taddei.

 

“Cresce anche l’occupazione tra gli under 25 e, a differenza degli altri mesi, anche tra gli under 35 e tra gli under 50. Dopo la più profonda perdita di posti di lavoro nel periodo 2008-2013 che è costata quasi 1 milione di occupati in meno, siamo entrati in una fase di recupero dell’occupazione in cui i posti di lavoro crescono e le persone si riattivano.

Non è un caso infatti se, mentre cresce il numero degli occupati (+44mila sul mese) rilevato da ISTAT a settembre, crescono anche le persone in cerca di lavoro (+60mila sul mese) ma calano soprattutto gli inattivi (-127mila sul mese). Il calo degli inattivi, accompagnato dalla crescita dei posti di lavoro e della ricerca di lavoro, comunicano un quadro di un mercato del lavoro che continua la sua dinamica di ripresa.

E’ quanto mai urgente accompagnare e consolidare questa dinamica con il sostegno degli investimenti, il vero tratto distintivo della legge di bilancio in discussione”, conclude Taddei.

 

“I dati dell’Istat di oggi certificano come in un anno, da settembre 2015 a settembre 2016, gli occupati siano aumentati di 265 mila unità. Da febbraio 2014 a settembre 2016 gli occupati passano da 22.181.000 a 22.836.000, con un incremento di 655 mila posti di lavoro. E’ una notizia molto positiva alla quale se ne aggiungono altre due: il calo della disoccupazione giovanile tra i 15-24enni e il calo degli inattivi, che crollano al minimo storico dal 1977. Significa che grazie alle riforme del governo Renzi e del Pd e al clima di fiducia che si è generato, oltre ad aumentare l’occupazione, molte persone si riaffacciano finalmente nel mondo del lavoro”. Lo dice la senatrice Annamaria Parente, capogruppo del Pd in Commissione Lavoro.

 

“Aumentano ancora i posti di lavoro, da febbraio 2014 a settembre 2016 +655 mila unità e diminuisce la disoccupazione giovanile. Poi crollano gli inattivi di 500 mila unità, ai minimi storici dal 1977 e solo per questo aumenta un po’ la disoccupazione. Sono tutti dati positivi, effetti delle riforme del governo Renzi e del Pd, in primis del Jobs Act, e del nuovo clima di fiducia tra imprese, famiglie, cittadini che le riforme hanno determinato”. Lo dice la senatrice Maria Spilabotte, vicepresidente della Commissione Lavoro a Palazzo Madama.

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