Fanpage: Furfaro (PD), da giovani Fdi parole inaccettabili, Meloni deve espellere chi inneggia a violenza
“Vorrei vederla impalata”. Queste parole, riportate oggi dai media, non provengono da qualche odiatore o troll anonimo sul web. No. Sono state pronunciate durante un volantinaggio di Fratelli d’Italia da un militante del partito, con il commento compiaciuto di Flaminia Pace, già parte della Commissione Affari europei e cooperazione al consiglio nazionale giovani di Fratelli d’Italia. Un augurio di morte rivolto a Elly Schlein, che non solo è inaccettabile ma che rappresenta il contrario di ciò che dovrebbe essere una democrazia. Le parole violente non sono mai solo parole. Possono trasformarsi in odio, in aggressione, in tragedia. Giorgia Meloni ha sempre descritto i militanti di Gioventù Nazionale come “un orgoglio”. Ora, è il momento di dimostrare che quell’orgoglio non si traduce in tolleranza verso chi inneggia alla violenza politica. Meloni ha una scelta chiara: o espelle immediatamente chi ha pronunciato e sostenuto queste parole ignobili o accetta che nel proprio partito si possa evocare la violenza politica. Non ci sono vie di mezzo. A Elly Schlein va tutta la mia solidarietà. Non è solo una questione personale, è una questione di civiltà. Perché oggi è lei la vittima di questo linguaggio tossico, ma domani potrebbe essere chiunque osi pensarla diversamente”.
Così in una nota Marco Furfaro, segreteria nazionale del PD.
Roma, 19 febbraio 2025
“Vorrei vederla impalata”. Queste parole, riportate oggi dai media, non provengono da qualche odiatore o troll anonimo sul web. No. Sono state pronunciate durante un volantinaggio di Fratelli d’Italia da un militante del partito, con il commento compiaciuto di Flaminia Pace, già parte della Commissione Affari europei e cooperazione al consiglio nazionale giovani di Fratelli d’Italia. Un augurio di morte rivolto a Elly Schlein, che non solo è inaccettabile ma che rappresenta il contrario di ciò che dovrebbe essere una democrazia. Le parole violente non sono mai solo parole. Possono trasformarsi in odio, in aggressione, in tragedia. Giorgia Meloni ha sempre descritto i militanti di Gioventù Nazionale come “un orgoglio”. Ora, è il momento di dimostrare che quell’orgoglio non si traduce in tolleranza verso chi inneggia alla violenza politica. Meloni ha una scelta chiara: o espelle immediatamente chi ha pronunciato e sostenuto queste parole ignobili o accetta che nel proprio partito si possa evocare la violenza politica. Non ci sono vie di mezzo. A Elly Schlein va tutta la mia solidarietà. Non è solo una questione personale, è una questione di civiltà. Perché oggi è lei la vittima di questo linguaggio tossico, ma domani potrebbe essere chiunque osi pensarla diversamente”.
Così in una nota Marco Furfaro, segreteria nazionale del PD.
Roma, 19 febbraio 2025