“In merito all’acquisizione da parte del gruppo Conad di tutta la rete ex Sma e Auchan, è necessario che l’acquirente faccia chiarezza sulle prospettive occupazionali e sulle possibili ricadute per i territori coinvolti dalle strategie dell’azienda”. Così in una nota Pietro Bussolati della segreteria nazionale Pd.
“L’allarme lanciato dai sindacati non può cadere nel vuoto: fino a 6000 esuberi e il rischio di chiusura di numerosi punti di vendita possono essere un terremoto sociale di cui l’azienda non può lavarsi le mani. Così come visto già nella vicenda Unicredit stiamo assistendo a scelte che tendono a trasferire sui lavoratori e sulla collettività il peso di interessi aziendali.
Siamo a conoscenza dell’impegno assunto dal Governo che insieme alle parti sociali e alle istituzioni locali sta affrontando la questione. Un fatto certo positivo, tuttavia i processi di riaggregazione e crescita industriale non possono avvenire sulla pelle di chi lavora, della collettività e delle istituzioni che qualcuno magari vorrebbe fossero unicamente chiamate a ratificare simili processi”.