Strano. Nell’ennesima intervista da campagna elettorale permanente Di Maio non ha annunciato che il Governo regalerà un panino al salame per tutti. Ha lanciato un assist a Salvini che oggi proporrà un panino e una bibita per tutti. Intanto la produzione industriale cala, il Pil è a zero, la cassa integrazione straordinaria è raddoppiata.
In Europa e nel mondo non contiamo più nulla: dovevano cambiare tutto non trovano neanche un Commissario per rappresentarci. In realtà c’è poco da ridere, l’egoismo di chi ci governa sta bombardando l’Italia di idee stravaganti confuse e spesso irrealizzabili. Senza un progetto, una visione una strategia e i risultati si vedono. Per questo noi ripartiamo dalle idee perché qualsiasi riscossa e costruzione di un’alternativa non può che partire da una visione e una idea di Paese. Il Pd ha iniziato a fare proprio questo.
La costituente delle idee per un piano per l’Italia ha questo obiettivo: ricreare fiducia e ottimismo ricostruendo insieme un credibile piano di sviluppo del Paese fondato sulla sostenibilità ambientale e sociale. Stiamo chiamando la parte migliore e più creativa del Paese a collaborare. Lo faremo da settembre con appuntamenti tematici, lo faremo con grandi agorà di confronto nelle città Italiane. Lo faremo ricostruendo una nuova agenda: scuola e conoscenza; sanità e welfare; investimenti, con risorse che ci sono, per cantieri green che creino lavoro.
Aggiungo, da amministratore, con una grande semplificazione dello Stato che renda credibile parlare di sviluppo, investimenti e riforme in questo paese reso complicato dall’affastellamento confuso di riforme mancate o approvate senza un disegno strategico. In Italia non si fanno più figli e ossessionati dagli sbarchi di immigrati hanno nascosto la fuga dei nostri giovani dal Paese. Come ha ricordato Emanuele Felice si stanno producendo due fratture gravi. Una tra nord e sud e una altra tra Italia e la media Ue. Cosi l’Italia muore. Io sono contento che molti si affannano a dire che il PD da solo non basta. Ma intanto il pd c’è, cresce ed è l’unica credibile alternativa a questo stato di cose. Oggi con la costituente offre uno spazio a tutti per contribuire.
Nel web, negli appuntamenti nazionali nelle città: sarebbe il caso per molti di provare oltre che a giudicare e commentare a contribuire. Sono certo che saremo in molti, centinaia di migliaia. Ho fiducia. Pochi credevano nel 1.600.000 italiani ai gazebo e nessuno credeva nei 4 punti in più alle europee e nel sorpasso con i cinque stelle. Non basta? No. Ma anche per questo partecipate tutti. Perché il futuro è li. Nell’immaginare e costruire un domani migliore e non nell’essere ossessionati e subalterni a chi sta fallendo e vuole portarci tutti nel baratro.