Primarie e un programma partecipato con i cittadini
Partecipazione, voglia di proporre in un clima di unità e di collaborazione progetti, proposte e idee per Bolzano. Con questo ritrovato entusiasmo il Partito Democratico ha posto un ulteriore tassello al percorso di avvicinamento alle elezioni amministrative per il capoluogo del prossimo anno. Nella “sala azzurra” del College universitario del Rainerum i Democratici hanno chiamato a raccolta il gruppo dirigente, i segretari di Circolo e i candidati delle provinciali 2013 e delle amministrative 2015 di Bolzano. Un incontro con un metodo di lavoro cooperativo che ha visto prima la suddivisione in gruppi e successivamente un’assemblea plenaria per condividere i report del lavoro di elaborazione e condivisione.
Si è ragionato sulle aree forti del PD che vanta una leadership nazionale. I Democratici all’ultima tornata elettorale hanno presentato persone competenti il cui valore aggiunto rappresenterà una ricchezza anche per l’appuntamento della prossima primavera. Tra le aree migliorabili molta condivisione sulla necessità di ridurre la conflittualità all’interno del partito.
Tra le azioni concrete da mettere in campo le primarie e l’elaborazione di un programma partecipato.
Comune denominatore la necessità di presentarsi alla città con un progetto chiaro e forte che punti sullo sviluppo, sul lavoro, sul riconoscimento di Bolzano come capoluogo, sulla sicurezza, sull’attenzione al sociale, sulla riqualificazione degli spazi pubblici con un candidato o una candidata sindaco forte, capace e competente e una lista unitaria. Un programma chiaro, da costruire anche in modo partecipato con i cittadini, le associazioni con il quale il PD punta a riconquistare gli elettori dando una visione forte e chiara su come vuole governare la città per i prossimi anni.
L’Assemblea straordinaria ha fornito un ulteriore segnale su come il PD voglia riannodare i fili con gli abitanti di Bolzano, dei suoi quartieri. Con i lavoratori, le categorie produttive e gli imprenditori.