“Ritengo indispensabile che tutti gli strumenti per la ristrutturazione aziendale, a partire dai prepensionamenti, siano condizionati a un effettivo turnover che garantisca una stabile occupazione giovanile”. Lo ha detto il sottosegretario all’Editoria Andrea Martella nelle sue dichiarazioni programmatiche in commissione Cultura alla Camera, specificando che i piani aziendali devono essere vincolati “nella misura di almeno una assunzione ogni due prepensionamenti”.
Nel settore dell’editoria, ha spiegato Martella, “la stratificazione delle norme nel tempo ha creato una condizione di instabilità e incertezza sulle risorse disponibili che ha condizionato la stessa efficacia dell’intervento pubblico”. Il sistema – ha aggiunto – è affetto da “un’incoerenza interna” e “l’esigenza di un riordino è non più evitabile”.
“Occorre una nuova legge di sistema paragonabile all’ Industria 4.0 e definibile Editoria 5.0”, ha proseguito, per dare “stabilità e certezza alla contribuzione diretta”.