Cancelliamo la #TerradeiFuochi: qui nascerĂ la terra dei fiori e del lavoro. #ecoballe #DeLucaLive pic.twitter.com/zo7H65TBqe
— Vincenzo De Luca (@VincenzoDeLuca) May 30, 2016
“La prima uscita che feci da segretario del Partito Democratico, nel dicembre 2013, accompagnato da Raffaele Cantone, fu a Taverna del Re, nella Terra dei Fuochi, dove erano stoccate milioni di ‘ecoballe’, simbolo del fallimento di una politica non solo inadeguata nel risolvere i problemi, ma anche capace a crearne di nuovi. Così, ai cittadini ed alle associazioni che incontrai quel giorno, promisi che avrei fatto di tutto per rimuovere quella che era una vera e propria vergogna nazionale.
E’ con questo obiettivo che, esattamente un anno fa, approvammo la legge sugli ‘ecoreati’, che introduceva pene severe per chi inquina e deturpa l’ambiente. Ed è per questo che nella legge di stabilitĂ di quest’anno abbiamo previsto 450 milioni di euro destinati alla rimozione delle ‘ecoballe’.” Lo scrive su Facebook il premier e segretario Pd Matteo Renzi.
“Oggi, finalmente, il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, – continua il presidente del Consiglio – dimostrando che è possibile cambiare verso alla Campania, ha dato il via dopo dieci anni alla rimozione della prima ecoballa e siamo fiduciosi che entro l’anno i milioni di ecoballe stoccati nella Terra dei Fuochi saranno definitivamente smaltite”.
“In Campania abbiamo fatto un mezzo miracolo. Avviamo oggi una avventura che si completerĂ entro due anni o due anni e mezzo, un’operazione che porterĂ alla cancellazione della Terra dei Fuochi. Ripuliremo tutta la Campania, rendendola la Terra dei fiori e del lavoro”. Inizia così la conferenza stampa del presidente della Regione, Vincenzo De Luca, che oggi ha assistito all’avvio dei lavori di rimozione delle prime ecoballe dal sito di Taverna del Re, situato tra i Comuni campani di Giugliano e Villa Literno. Il bando di gara da complessivi 150 milioni di euro è stato pubblicato il 24 dicembre scorso. Ad aprile, dopo il controllo dell’Anac sull’elenco dei partecipanti e l’esclusione di un raggruppamento di aziende che aveva presentato offerte anomale, le aggiudicazioni provvisorie ed il successivo contratto per le imprese che si sono aggiudicate i lotti per la rimozione delle prime 500mila tonnellate di rifiuti imballati. Si parte oggi con i lotti 5 e 6: l’associazione temporanea Vibeco, BM Service e Sirio Ambiente e Consulting si occupera’ della rimozione di 200mila tonnellate di ecoballe.
“Il nostro programma – spiega il governatore campano – prevede che su 5,6 milioni di tonnellate di ecoballe, 1 milioni di queste verranno rimosse con il trasporto fuori Regione. Un secondo capitolo riguarda 2 milioni di tonnellate per cui pensiamo di potenziare gli Stir esistenti e produrre combustibile secondario da rifiuto. Per gli altri 2 milioni di tonnellate abbiamo pensato ad un lavoro di nuova tritovagliatura, selezione dei rifiuti e nuova differenziazione per la ricomposizione morfologica delle cave dismesse”. De Luca ricorda, infatti, come in tutto il territorio regionale ci siano “colline che sono state sventrate, sono vecchie cave non piĂ¹ attive per cui pensiamo a una ricomposizione morfologica dove creare parchi pubblici, impianti sportivi e luoghi di aggregazione da affidare alle comunitĂ , un po’ come avviene in Germania e negli Stati Uniti”.