E questo è il fiore
“I nuovi fenomeni di intolleranza e razzismo che emergono nel paese ci preoccupano, non posso essere sottovalutati e richiamano tutti noi a un rinnovato impegno antifascista nel segno dei valori scolpiti nella nostra Costituzione.
Non possiamo assistere inermi di fronte a chi vorrebbe riscrivere la storia, negando ciò che è stato. Non possiamo tacere davanti a chi propone pericolose parole d’ordine xenofobe in risposta ai grandi temi globali del nostro tempo.
Le ragioni della tolleranza, del rispetto reciproco, del ripudio di ogni violenza, verbale o fisica, devono prevalere su chi semina odio e prevaricazione. Perché sicurezza, cittadinanza, legalità, libertà e democrazia sono legati indissolubilmente.
Per questo riteniamo necessario promuovere una forte iniziativa d’impegno educativo, culturale e sociale capace in particolare di coinvolgere le giovani generazioni del Paese.
Per questo proponiamo a tutti una manifestazione aperta e plurale per Sabato 9 Dicembre alle 11 a Como presso il Monumento alla Resistenza europea inaugurato nel 1983 da un grande padre partigiano come il presidente Sandro Pertini (come raggiungerci).
Contro l’intolleranza e per il rispetto reciproco. Contro odio, razzismo e xenofobia. Non voltiamoci dall’altra parte”. Questo l’appello del vicesegretario del Partito Democratico, Maurizio Martina, per la manifestazione del 9 dicembre a Como, “E questo è il fiore“.
Non sappiamo se fascismo, violenza e intolleranza siano i problemi più gravi dell’Italia. Sappiamo però che ignorare quello che sta accadendo quello sì, è un problema.
Per questo scendiamo in piazza, sabato 9 dicembre a Como con un fiore in mano.
“Stiamo riscoprendo una stagione che pensavamo di esserci messi alle spalle -scrive su facebook Matteo Richetti, portavoce del Pd- una stagione caratterizzata da un messaggio di violenza, intolleranza, xenofobia. Una stagione a cui noi rispondiamo con l’affermazione dei valori della libertà, del rispetto, dell’antifascismo e dell’integrazione. Sabato 9 dicembre, tutti insieme, saremo a Como per questo: per riaffermare i principi fondamentali della nostra convivenza”.