“La telenovela M5s continua”, ha affermato ironicamente su Twitter Lorenza Bonaccorsi, della segreteria PD, parlando delle ultime vicende giudiziarie che hanno coinvolto il M5S in Campidoglio.
Ma la telenovela della giunta #Raggi a che ora viene trasmessa sul blog di Grillo ? #omerta‘ #Raggiri
— Lorenza Bonaccorsi (@lorenzabo) 17 dicembre 2016
“Sono 7 mesi che la Capitale non é governata a causa delle faide interne ai 5 stelle – ha ribadito . Ma ciò che più sconcerta è che, anche dopo l’arresto di Marra, sono concentrati solo nel prendere le distanze da se stessi mentre lo scontro assume toni farseschi. Di Maio contro Lombardi, Raggi che a momenti dice di non conoscere Marra e Di Battista furbescamente zitto, con gli altri in ordine sparso ma attenti solo a dire che loro sono diversi.
Non una parola vera su Roma e sul disastro scaricato sulle spalle dei cittadini. Una classe dirigente incapace e inesistente. Vorremmo sapere quanto costerà alle tasche dei romani l’ asse Raggi-Di Maio-Di Battista-Alemanno. Incapacità e malaffare producono un mix distruttivo”, conclude Bonaccorsi.
Andrea Romano, parlamentare PD ha definito “indegno, lo spettacolo offerto dai 5 stelle a Roma. Tutti intenti a fare distinguo tra loro e a regolare conti personali, ma non una parola di attenzione verso i problemi della Capitale, lasciata da 7 mesi in balia di incapaci e avventurieri. Di Battista, Di Maio, Grillo, voi che avete sostenuto la Raggi e Marra, dove siete? Fate come a Quarto? Via a gambe levate da ogni responsabilità”.
Ernesto Carbone, della segreteria nazionale del Partito Democratico ha dichiarato:”Arrestato Marra, dimessasi l’indagata Muraro, saltati i vertici delle aziende più importanti adesso va in scena l’ennesima buffonata sulla pelle dei romani. Pensano di cavarsela con il magico rimpastino. Ai 5 stelle interessa solo regolare i conti al proprio interno o salire nella gerarchia. Tra poco racconteranno che Marra lo ha denunciato la Raggi. Una scena preoccupante di un gruppo di persone intente a tenersi la poltrona. Di Maio, Di Battista, Grillo, avete messo in piedi una bella farsa e il conto lo pagano i cittadini”.
Il presidente del PD Matteo Orfini ha aggiunto su Twitter:
La Raggi ora ci spiega che Marra è un dipendente comunale qualunque. Non ha perso solo il suo uomo di fiducia,ma anche il senso del ridicolo
— orfini (@orfini) 16 dicembre 2016
“In soli 6 mesi a Roma abbiamo appurato l’incapacità del M5s di essere partito di governo e di cambiamento: lotte di potere e No a tutto”, commenta Alessia Morani, deputata del PD.
Dalla peggiore destra romana il #M5S ha imparato proprio tutto, anche come fare le assunzioni in #Atac #vergogna https://t.co/SMC6wenYuw
— Alessia Morani (@AlessiaMorani) December 17, 2016
Fuggono come conigli dalla Raggi che era il simbolo del loro modo di governare. Di Maio e Dibba che dicono? Niente..come sempre. #vergogna5S
— David Ermini (@DavidErmini1) December 17, 2016
#Roma. Il fatto più grave mi pare l’ abbandono della Capitale del Paese. Chi oggi la dovrebbe governare non è evidentemente all’ altezza.
— Andrea De Maria (@andreademaria_) December 17, 2016
https://t.co/fMMqETGYMM mentre si aspetta il blog di Grillo, si assegnano incarichi
— Lorenza Bonaccorsi (@lorenzabo) December 17, 2016
“M5s si occupa di faide interne e non della Capitale”, questo il commento dei senatori del PD su Twitter sulla situazione a Roma dopo l’arresto di Marra. Stefano Collina scrive: “È un indegno scaricabarile sulle spalle di Roma,dei romani,dei tanti turisti che vedono la Capitale sempre più abbandonata a se stessa”.
“Per 6 mesi non hanno combinato nulla – aggiunge Mauro Del Barba – solo fatto nomine e giochi di palazzo. A rimetterci è solo Roma. Raggi è stata eletta per fare cosa?”.Stefano Vaccari conclude: “La cosa più triste è che Raggi e M5S continuano ad occuparsi delle loro faide interne e non di Roma e dei cittadini romani. #MarraCapitale”.
Ha rimarcatoStefania Covello della segreteria PD: “Dicevano che ‘uno vale uno’ ma alla fine in tutte le prove di governo, da Parma a Livorno, da Gela a Quarto, nei 5 Stelle si è visto che non è stato mai così.
A Roma poi il fallimento è drammatico per i cittadini e Raggi e Grillo stanno trasformando la Capitale in un ring a 5 Stelle per un regolamento di conti senza precedenti. In una cornice di incapacità e preoccupanti ombre siamo al capolinea di una esperienza che ha presto disilluso i romani.
La senatrice del Pd Maria Spilabotte, vicepresidente della Commissione Lavoro, eletta nel Lazio è convinta che “la Capitale merita sicuramente di più. Compito nostro è ora quello di concentrare ogni sforzo per recuperare sulla base di una seria proposta politica e di una rinnovata classe dirigente, come dimostrano i nostri consiglieri comunali in queste settimane convulse, la fiducia dei romani.
Dopo gli ultimi eventi, è in corso un indegno scaricabarile a 5 stelle sulla pelle dei romani. Roma è abbandonata a se stessa da 6 mesi, tra faide, incapacità e malaffare del Movimento di Grillo, che si era annunciato come il nuovo che avanza. Raggi ha scelto il braccio destro nel profondo passato e adesso si difende con un teatrino indecoroso, mentre i vertici non sanno prendere decisioni. Intanto la Capitale aspetta di essere governata”.
Che @virginiaraggi dica: “Non mi riconosco più in #M5S” mi pare una notizia. https://t.co/Ya5dmsOdJA
— Ivan Scalfarotto (@ivanscalfarotto) 17 dicembre 2016