La pensione è il riassunto della vita lavorativa di ogni persona e per le donne è l’ennesima dimostrazione della scacchiera su cui si incastrano il lavoro professionale, il tempo dedicato ai figli e quello alla cura degli altri familiari, come genitori anziani o parenti disabili. Non solo: quante volte le donne lavorano nel bar, nel negozio o nell’azienda di famiglia senza essere regolarmente assicurate, solo perché è normale “dare una mano”?
Sappiamo che è difficile in questa stagione politica e parlamentare pensare ad una revisione strutturale delle normative sulle pensioni, ma le iniziative che intendiamo portare avanti vogliono andare in una direzione ben precisa: riconoscere alle donne il loro giusto ruolo. Per prima cosa correggendo le ultime storture che le stanno penalizzando ingiustamente, poi pensando a norme migliorative da adottare il prima possibile.