“Per fare un regalo a Salvini e al Congresso della Lega di domani, il Governo calpesta la democrazia e trasforma il ddl sicurezza in decreto. E’ uno strappo da regime che va contro ogni regola di funzionamento delle istituzioni. Non si possono affidare a un decreto misure liberticide come quelle previste dal provvedimento. La stretta sulle manifestazioni e sit-in, la criminalizzazione della cannabis light, la concessione di più poteri agli 007 rappresentano un pericolo per le libertà civili. Questo DL mette a rischio l’intera democrazia e colpisce i più fragili, in piena violazione dei principi UE. Continueremo a opporci: la democrazia non si baratta per qualche applauso a un congresso di partito”.
Così Alessandro Zan, responsabile Diritti nella segreteria nazionale ed europarlamentare del Pd.