spot_img
spot_img
HomeWelfareDl Lavoro, Furfaro: "Con...

Dl Lavoro, Furfaro: “Con il taglio fondi per le vittime deli incidenti sul lavoro, la destra colpisce le fragilità”

“E’ la strategia di sempre della destra: colpire le fragilità, fare cassa sugli ultimi e innescare nuove guerre tra poveri”.
 
Lo scrive su Twitter Marco Furfaro, responsabile Welfare nella segreteria del Partito democratico. “Indossano felpe, si travestono da operai, fingono di essere agnelli invece che lupi, ma alla prova dei fatti eccoli qui, ancora una volta. Prima hanno cancellato il reddito di cittadinanza. Poi hanno definanziato il fondo affitti e per la morosità incolpevole”.
 
Aggiunge Furfaro: “Infine, non contenti, hanno dimezzato il fondo per risarcire le famiglie dei lavoratori vittime degli incidenti sul lavoro. Famiglie che vengono colpite da un doppio dramma: la perdita della persona che amano e, magari, dell’unica in grado di portare a casa un reddito. In compenso i miliardi di euro per premiare i furbi con i condoni li trovano sempre”.

Ultimi articoli

Correlati

Furfaro (PD), subito congedo paritario e misure contro disuguaglianze

Welfare: Furfaro (PD), subito congedo paritario e misure contro disuguaglianze "La nostra segretaria Elly Schlein ha proposto una serie...

Sereni: “Meloni si confronti con le proposte di Schlein, a cominciare dalla sanità”

"La risposta all’emergenza della sanità può essere una sola: l'aumento progressivo e graduale della spesa fino a raggiungere il 7,5% sul Pil"

Sereni: “L’allarme di Gimbe diventi priorità per la manovra finanziaria”

È sempre più chiaro che siamo ad un bivio e che, per salvare il nostro SSN serve una svolta nelle risorse destinate alla sanità

Il governo Meloni contro le famiglie cancella l’assegno unico?

Meloni e Giorgetti smentiscano quella che appare la solita strategia: tagliare diritti e fare cassa sulla pelle di famiglie e cittadini

Da Nord a Sud, caos liste d’attesa. Dal governo solo propaganda sulla sanità

La nostra proposta è chiara: aumentare la spesa prevista per il sistema sanitario nazionale fino al 7,5% del PIL e sbloccare il tetto alle assunzioni