Con senso di responsabilità nei confronti dei romani e di Roma che non merita il protrarsi di questa penosa attesa, siamo uniti e determinati a dare a Roma da domani un nuovo inizio. Per fare chiarezza una volta per tutte e per mettere in condizione la città di affrontare con serenità un quotidiano da troppo tempo trascurato e la straordinarietà di un grande appuntamento come il Giubileo che sarà un momento di rinascita per la città , sull’esempio milanese di Expo.
Dalla riunione al Nazareno viene fuori un percorso chiaro, trasparente, rispettoso nei confronti del futuro di Roma. Spiace che Ignazio Marino oggi abbia vanificato uno sforzo comune per individuare soluzioni che avessero al centro la città e non i destini personali. Così non è stato, con un inspiegabile arbitrio e un’idea di Roma come di una proprietà privata, che non è giusta e corretta nei confronti dei cittadini.
Domani Roma volta pagina, e non perché lo ha deciso questo o quel partito, ma perché, andando oltre egoismi e personalismi, la nostra città merita affidabilità , governo quotidiano e una rinascita civica su cui lavoreremo da subito.
Matteo Orfini Fabrizio Panecaldo