“Ho trovato nelle parole di Draghi una forte propensione alla protezione sociale e al contempo un’ansia riformista. Sono due fattori che rendono il Pd assolutamente deciso e convinto nel sostegno. È una fase di ricostruzione anche per i partiti: fondamentale è rigenerare il pensiero e l’azione politica. Abbiamo il dovere di mettere in sicurezza la Costituzione con interventi di assoluto buon senso e che non credo troveranno ostacoli e pregiudizi.”
“Il clima è positivo nel Pd e anche in Parlamento: un clima generale di speranza e fiducia.”
Per quanto riguarda le prime azioni del nuovo Governo, Delrio prosegue “Credo che avremo presto in Aula la ridefinizione del piano vaccinale. Più velocemente ci curiamo, più velocemente riparte l’economia. Mettiamo in campo tutte le risorse che abbiamo, possiamo sperare che a settembre ci sia una situazione davvero di maggiore sollievo.”
Mentre in merito al finanziamento per l’assegno unico “Ho sollecitato personalmente il premier in questa direzione durante le consultazioni. Mi pare ci sia consapevolezza che l’assegno unico è proprio l’inizio di quella riforma organica, nel senso della progressività, evocata da Draghi in aula: una misura centrale nei paesi nordeuropei che il premier ha citato nel discorso.”
Sulle infrastrutture, da ex ministro, Delrio prosegue “Per quanto riguarda le infrastrutture noi tutti dobbiamo fare le cose che servono alle persone: i treni regionali, i treni per i pendolari. Giovannini avrà una grande attenzione a che ogni progetto abbia il segno della sostenibilità, questa è una garanzia.”
La legge elettorale è un nodo cruciale che il Capogruppo alla Camera riassume così: “La nostra proposta per la legge elettorale è nota: un proporzionale con alta soglia di sbarramento. Ma il proporzionale può essere declinato in molti modi. La cosa positiva è che ora abbiamo più tempo e più serenità per raccogliere una maggioranza molto ampia.”
