Decreto bollette, Misiani (PD): provvedimento tardivo non sufficiente per famiglie e imprese
“Meglio tardi che mai, il governo Meloni si è accorto che i costi dell’energia sono raddoppiati e che occorre fare qualcosa. Il decreto legge emanato oggi però è al di sotto di quanto servirebbe alle famiglie e alle imprese italiane. Vengono in parte riprese, e ne siamo soddisfatti, le proposte del Partito democratico sul potenziamento del ruolo di Acquirente unico e del rinvio delle aste dei clienti vulnerabili. Ci sono alcune misure di emergenza per le famiglie e le imprese. Mancano però le scelte che servono per ridurre in modo strutturale le bollette degli italiani, a partire dalla disconnessione del prezzo dell’energia elettrica da quello del gas. E mancano interventi per evitare rendite di posizione sulle concessioni (il governo ha deciso di rinnovare per 20 anni senza gara quelle sulla distribuzione elettrica, permettendo ai gestori di caricare sulle bollette anche i canoni straordinari). Su tutti questi punti continueremo ad insistere. In Parlamento e nel Paese”.Così su X Antonio Misiani, responsabile Economia nella segreteria Pd.
Roma, 28 febbraio 2025
“Meglio tardi che mai, il governo Meloni si è accorto che i costi dell’energia sono raddoppiati e che occorre fare qualcosa. Il decreto legge emanato oggi però è al di sotto di quanto servirebbe alle famiglie e alle imprese italiane. Vengono in parte riprese, e ne siamo soddisfatti, le proposte del Partito democratico sul potenziamento del ruolo di Acquirente unico e del rinvio delle aste dei clienti vulnerabili. Ci sono alcune misure di emergenza per le famiglie e le imprese. Mancano però le scelte che servono per ridurre in modo strutturale le bollette degli italiani, a partire dalla disconnessione del prezzo dell’energia elettrica da quello del gas. E mancano interventi per evitare rendite di posizione sulle concessioni (il governo ha deciso di rinnovare per 20 anni senza gara quelle sulla distribuzione elettrica, permettendo ai gestori di caricare sulle bollette anche i canoni straordinari). Su tutti questi punti continueremo ad insistere. In Parlamento e nel Paese”.Così su X Antonio Misiani, responsabile Economia nella segreteria Pd.
Roma, 28 febbraio 2025