“Il Senato approva il decreto sull’obbligatorietà dei vaccini. La scienza tutela la salute, gli stregoni ed i politicanti no”. Lo scrive su twitter il senatore Pd Andrea Marcucci commentando l’approvazione a Palazzo Madama del decreto vaccini.
Il ddl di conversione del decreto sull’obbligatorietà dei vaccini passa con 171 voti a favore, 63 contrari e 19 astenuti. Il testo, modificato dall’aula, torna ora alla Camera.
E su twitter anche il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni: “Il Senato approva decreto a larga maggioranza. Un passo avanti per la tutela della salute degli italiani. Ora passa alla Camera”.
“Sono molto soddisfatta del voto di oggi al Senato sul cosiddetto ‘decreto Vaccini’. E’ il via libera a un provvedimento che tiene insieme in maniera equilibrata due fondamentali diritti costituzionali, quello alla salute e quello all’istruzione. Si tratta di una norma di civiltà pensata ed elaborata a beneficio delle nuove generazioni”. Così la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli a proposito dell’approvazione al Senato della legge di conversione del decreto che istituisce l’obbligo vaccinale a scuola, da zero a sedici anni.
“Credo sia giusto aver previsto anche una campagna informativa per le famiglie, le comunità e gli istituti scolastici e tutti i soggetti che sono parte di questo processo. E’ importante – ha aggiunto la Ministra – coinvolgere la cittadinanza, spiegare il perché di certe scelte, informare e motivare le decisioni che vengono prese e che incidono sulla quotidianità delle italiane e degli italiani. E’ un atto necessario e doveroso. Ed è anche l’unica risposta seria che possiamo dare alle false credenze, all’allarmismo e alle fake-news che rischiano di inquinare il dibattito su una questione importante per la vita civile del Paese e per il futuro delle nuove generazioni”.
“Siamo noi a dire ai No Vax ‘giù le mani dai bambini’, tutti i bambini di tutte le famiglie, non solo di quelle che protestano. E vigileremo sull’informazione, sulla formazione, sui controlli e sull’attuazione, con le linee guida che saranno fatte dai ministeri competenti. Se brucia la casa del mio vicino, dice un proverbio africano, la cosa mi interessa. Questo è il principio della salute nel mondo globale, quello del destino comune dell’umanità”. Queste le parole di Emilia Grazia De Biasi, presidente della commissione Sanità del Senato, nella dichiarazione di voto sul decreto Vaccini.
“Il decreto-legge – ha sottolineato – è molto cambiato e migliorato ed è normale che sia così, perché questo è il ruolo del Parlamento, non dimentichiamolo. Noi non ratifichiamo, noi lavoriamo e modifichiamo, se del caso; è il nostro ruolo costituzionale”.
Comunque, ha proseguito, “i vaccini sono sicuri. I dati dell’agenzia italiana del farmaco (AIFA) sono molto chiari: nessuno dei decessi segnalati nel biennio e che si sono verificati in relazione temporale con una vaccinazione sono risultati correlati al vaccino sospettato. È chiaro? Non c’è nessuna relazione. I vaccini vanno fatti e vanno fatti nella prima fase della vita. I vaccini tutelano la salute collettiva: non basta dire ‘mio figlio’, perché ‘il destino è comune e la responsabilità è collettiva”.
Insomma, ha concluso, “quando la libertà di non vaccinarsi lede quella di chi non vuole essere contagiato, allora l’obbligatorietà è assolutamente l’unica scelta possibile. I vaccini devono tornare a essere obbligatori. Gli adulti di oggi sono stati bambini ieri e certo non possiamo aspettare i cambiamenti delle politiche industriali, dobbiamo agire ora”.