“Un buon risultato, in linea con quelli di questa legislatura”. Così il presidente dei senatori del Pd, Luigi Zanda, commenta il voto sul Ddl Enti Locali approvato con 184 sì. “Al Senato c’è una maggioranza limitata ma molto responsabile, attenta, che segue i lavori d’aula. Quello di oggi – aggiunge- era un voto delicato, ma erano tutti presenti. Si tratta di un buon risultato. E’ peraltro un voto che può essere paragonato ad un voto di fiducia, anche se per la fiducia non è prevista la maggioranza qualificata, e in questo senso assume maggiore forza dal punto di vista politico”.
Per la senatrice del Pd Magda Zanoni, relatrice del ddl di modifica alla legge sui bilanci di enti locali e Regioni: “Questo ddl porta con sé un carico di novità e innovazioni tale che è stato ampiamente riconosciuto, premiando la volontà del governo e del Parlamento di rendere finalmente l’azione degli enti territoriali uno strumento assai efficace per la ripresa del Paese e al contempo vicina ai bisogni dei cittadini”.
“Il provvedimento – prosegue Zanoni – porta con sé una grande semplificazione e accantona definitivamente il patto di stabilità che tanto ha penalizzato la politica degli amministratori locali. C’è di più però, il ddl ha raccolto un consenso trasversale che in commissione si era tradotto in una vasta collaborazione. Collaborazione che in aula è parsa sparire, in particolare per quanto riguarda il M5S. Ma probabilmente in questo caso erano giunti ordini dall’alto di attaccare il Governo, cosa che è stato fatta in modo anche un po’ ridicolo (cosa c’entra il tragico incidente in Puglia con il ddl?). In ogni caso, nessuno dei timori che si erano manifestati la scorsa settimana – conclude la senatrice dem – ha preso corpo e la soglia dei voti necessari è stata di gran lunga superata”.
“I gufi sono stati smentiti anche oggi. Dopo aver passato due giorni a leggere ricostruzioni che prospettavano difficoltà nella votazione sul ddl Enti locali, poco fa in Senato la maggioranza ha dato prova di essere autosufficiente ancora una volta. Dispiace che, come al solito, il Movimento 5 Stelle abbia votato contro un provvedimento tanto atteso e che accantona definitivamente il patto di stabilità che per anni ha penalizzato la politica degli amministratori locali”. Così Giuseppina Maturani, vicepresidente del Gruppo Pd al Senato.