“La destra dovrà confrontarsi con i 5 punti che Elly Schlein ha posto al centro del suo discorso di ieri alla Festa de l’Unità. Perché la stagione del vittimismo di governo è finita. Sono al potere da due anni e non hanno dato nessuna risposta concreta alla sofferenza sociale del paese. Hanno solo risolto i problemi dei loro amici e amichetti. E continuano a fare cassa sui più deboli. A partire dalla questione salariale dove le avvisaglie sul contratto del Pubblico impiego dicono che il Governo per l’ennesima volta prenderà in giro chi lavora nel servizio pubblico.
Siamo davanti a un’abdicazione evidente della funzione dell’Esecutivo che addirittura annuncia, anche se su base volontaria, l’allungamento dell’età pensionabile invece di far scorrere le graduatorie degli idonei per dare una risposta innanzitutto agli enti locali che hanno le piante organiche vuote. Fanno il gioco delle tre carte sull’occupazione, ma l’Italia è fanalino di coda per lavoro giovanile e femminile. E senza un grande piano per l’occupazione ci avviamo verso un autunno difficile. Lo dicono già i dati della cassa integrazione in settori delicatissimi. Nessuno può fare più finta di niente”.
Lo dichiara in una nota Arturo Scotto capogruppo del Pd in Commissione Lavoro di Montecitorio