Cutro, Mori (Pd): presenza Pd per presidiare i luoghi della memoria
“Commemorare la strage di Cutro significa non solo rendere omaggio alle vittime di un naufragio che poteva e doveva essere evitato, ma anche denunciare l’umanità tradita da politiche securitarie che criminalizzano il soccorso in mare e i migranti, anziché affrontare con responsabilità e giustizia il fenomeno delle migrazioni. Il naufragio di Cutro è il simbolo di una cultura escludente che condanna, ma non risolve; che erige muri, ma non protegge; che lascia morire in mare, ma non offre vie sicure e legali per chi fugge da guerre, persecuzioni e miseria. In questo contesto difficile e doloroso, l’impegno della Conferenza delle Donne Democratiche della Calabria è ancora più meritorio. Presidia i luoghi della memoria, promuove consapevolezza e continua a dare voce a chi non ha più voce, affinché questa ecatombe venga fermata. Significativa è anche la presenza della Segretaria nazionale Elly Schlein sul luogo del dolore e della sofferenza di un viaggio senza ritorno per 94 morti di cui 50 bambini e innumerevoli dispersi. Con la sua testimonianza e il suo impegno, ribadiamo con forza che Cutro oggi rappresenta l’Italia che non si arrende alla barbarie delle stragi in mare.”
Così Roberta Mori, portavoce nazionale della Conferenza delle donne Democratiche.
Roma, 26 febbraio 2025
“Commemorare la strage di Cutro significa non solo rendere omaggio alle vittime di un naufragio che poteva e doveva essere evitato, ma anche denunciare l’umanità tradita da politiche securitarie che criminalizzano il soccorso in mare e i migranti, anziché affrontare con responsabilità e giustizia il fenomeno delle migrazioni. Il naufragio di Cutro è il simbolo di una cultura escludente che condanna, ma non risolve; che erige muri, ma non protegge; che lascia morire in mare, ma non offre vie sicure e legali per chi fugge da guerre, persecuzioni e miseria. In questo contesto difficile e doloroso, l’impegno della Conferenza delle Donne Democratiche della Calabria è ancora più meritorio. Presidia i luoghi della memoria, promuove consapevolezza e continua a dare voce a chi non ha più voce, affinché questa ecatombe venga fermata. Significativa è anche la presenza della Segretaria nazionale Elly Schlein sul luogo del dolore e della sofferenza di un viaggio senza ritorno per 94 morti di cui 50 bambini e innumerevoli dispersi. Con la sua testimonianza e il suo impegno, ribadiamo con forza che Cutro oggi rappresenta l’Italia che non si arrende alla barbarie delle stragi in mare.”
Così Roberta Mori, portavoce nazionale della Conferenza delle donne Democratiche.
Roma, 26 febbraio 2025