“Il periodo pandemico ha segnato profondamente la cultura, essendo stato il primo settore a chiudere e l’ultimo ad aprire. Per questo bisogna investire nella cultura, che vuol dire investire nella comunità.
Per esempio i musei non vanno intesi solo come centri di esposizione ma come centri di ricerca che propongono anche una lettura delle proprie collezioni. Il futuro dei musei sta tutto nella capacità di intessere legami di comunità finalizzati all’inclusione”.
Così Filippo Del Corno, responsabile cultura del Partito Democratico a Radio Immagina.
“Bisogna andare oltre il concetto di consumo culturale. Bisogna rovesciare il cannocchiale e lavorare per la partecipazione culturale e non la quantità dei suoi consumi. Questo cambio di visione impone anche un cambio di politiche dedicate alla cultura” ha concluso Del Corno.