Agricoltura: Corrado (Pd), ministro Lollobrigida incapace di gestire complessità su aree idonee per le rinnovabili
“È grandissima la preoccupazione sulla vicenda aree idonee per le rinnovabili e agricoltura: il governo mostra tutta la sua incapacità di governare la complessità, creando scontri tra categorie e soffiando sulle contrapposizioni, invece di operare per gestirle in maniera virtuosa e armonizzarle. Il Ministro Lollobrigida, in particolare, mostra di non avere idea di cosa si parli, quando parla di agrivoltaico (quello vero) a terra, e usa la scure a scopo propagandistico, invece di operare per fare emergere le migliori progettualità, in grado di fornire un importante supporto economico agli agricoltori. È al corrente, il ministro Lollobrigida, che oltre agli impianti fotovoltaici sopraelevati per l’agricoltura, esista anche l’opportunità del fotovoltaico interfilare, che consente di mantenere il suolo in produzione e curarne la fertilità, mentre si produce energia? È al corrente, il ministro, delle installazioni possibili di impianti posizionati in verticale, che si armonizza perfettamente con le colture? È al corrente, il Ministro Lollobrigida, che esistono moltissime ‘aree agricole’ che, drammaticamente negli ultimi 30 anni, sono state completamente abbandonate (si parla del 20% del totale, oltre 2 milioni di ettari), oppure sono inquinate e interdette alla coltivazione per motivi di salute pubblica, a rischio erosione e desertificazione, su cui nessuno investirebbe un centesimo, e che invece potrebbero essere riportate in produzione grazie ad una sinergia virtuosa con il fotovoltaico? Il Paese ha bisogno di soluzioni a problemi complessi, non di scontri muscolari tra categorie, già abbastanza provate dalle conseguenze della crisi climatica, che questo governo continua ad ignorare”.
Lo dichiara Annalisa Corrado, delegata al clima, agenda2030, green economy e conversione ecologica nella segreteria nazionale del Pd Roma, 7 maggio 2024
“È grandissima la preoccupazione sulla vicenda aree idonee per le rinnovabili e agricoltura: il governo mostra tutta la sua incapacità di governare la complessità, creando scontri tra categorie e soffiando sulle contrapposizioni, invece di operare per gestirle in maniera virtuosa e armonizzarle. Il Ministro Lollobrigida, in particolare, mostra di non avere idea di cosa si parli, quando parla di agrivoltaico (quello vero) a terra, e usa la scure a scopo propagandistico, invece di operare per fare emergere le migliori progettualità, in grado di fornire un importante supporto economico agli agricoltori. È al corrente, il ministro Lollobrigida, che oltre agli impianti fotovoltaici sopraelevati per l’agricoltura, esista anche l’opportunità del fotovoltaico interfilare, che consente di mantenere il suolo in produzione e curarne la fertilità, mentre si produce energia? È al corrente, il ministro, delle installazioni possibili di impianti posizionati in verticale, che si armonizza perfettamente con le colture? È al corrente, il Ministro Lollobrigida, che esistono moltissime ‘aree agricole’ che, drammaticamente negli ultimi 30 anni, sono state completamente abbandonate (si parla del 20% del totale, oltre 2 milioni di ettari), oppure sono inquinate e interdette alla coltivazione per motivi di salute pubblica, a rischio erosione e desertificazione, su cui nessuno investirebbe un centesimo, e che invece potrebbero essere riportate in produzione grazie ad una sinergia virtuosa con il fotovoltaico? Il Paese ha bisogno di soluzioni a problemi complessi, non di scontri muscolari tra categorie, già abbastanza provate dalle conseguenze della crisi climatica, che questo governo continua ad ignorare”.
Lo dichiara Annalisa Corrado, delegata al clima, agenda2030, green economy e conversione ecologica nella segreteria nazionale del Pd Roma, 7 maggio 2024