“Oggi in conferenza di Giorgia Meloni ha evitato accuratamente di rispondere su alcuni aspetti fondamentali per la vita dei cittadini: uno su tutti il costo dell’energia in Italia (il più alto di Europa) del 30% più alto che in Germania e il doppio che in Spagna. Per non parlare dello scellerato superamento del servizio di maggior tutela che garantiva bollette di gran lunga più basse del libero mercato e che ora si pensa di cancellare persino per i soggetti vulnerabili”.
“Mentre il Governo resta immobile rispetto a questa situazione, i cittadini italiani vanno incontro a un ulteriore rincaro del costo dell’energia, che secondo diverse stime potrà aumentare complessivamente del 30% tra gas e luce nei prossimi tre mesi”, dichiara Annalisa Corrado, Segreteria PD. “Eppure la questione non è troppo lunga da spiegare: si riassume con un Governo che in due anni non ha fatto altro se non usare armi di distrazione di massa, come la fusione nucleare, senza rispondere a problemi che per gli italiani sono reali e urgenti”, dichiara.
“Da più di un anno segnaliamo che occorre mettere un freno alle speculazioni che arricchiscono gli operatori del mercato energetico sulle spalle dei cittadini e delle PMI e che occorre uscire dalla dipendenza dal gas, russo, algerino o azero che sia, per poter far penetrare il beneficio dei bassi costi delle energie rinnovabili in bolletta.
Noi di proposte concrete in Parlamento ne abbiamo fatte: se invece di fare propaganda il Governo ci desse retta, forse potremmo fare qualcosa di utile per il Paese”.