“Adesso siamo concentrati sulla legge di Stabilità, che terminerà il suo percorso parlamentare a fine anno. Una volta chiuso quel capitolo riporteremo l’attenzione sui contratti. Spero che nel frattempo le parti sociali abbiano trovato il modo di discutere e il coraggio di trovare una sintesi. Altrimenti saremo noi a fare il passo”. In una intervista al Corriere della Sera Filippo Taddei, responsabile economia del Pd, ribadisce che il governo interverrà per legge se sindacati e imprenditori non troveranno l’accorso sul nuovo modello per i contratti di secondo livello.
E aggiunge: “Non vogliamo buttare a mare il contratto nazionale e tanto meno la contrattazione. Con il Jobs act 250 mila persone hanno trovato un lavoro e più di 500 mila sono passate dal precariato o dal finto lavoro autonomo a un rapporto dipendente. Sono di più, saranno sempre di più. E per le loro condizioni di lavoro da oggi conta di più il contratto collettivo. Per i sindacati è un’opportunità”.