La delegazione del Partito Democratico è stata ricevuta oggi dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per il secondo giro di consultazioni per la formazione del nuovo governo a seguito delle dimissioni di Giuseppe Conte. Presenti, oltre al segretario nazionale Nicola Zingaretti, il presidente del PD Paolo Gentiloni, la vicesegretaria Paola De Micheli e i capigruppo Marcucci e Delrio.
“Abbiamo espresso al Presidente della Repubblica il sostegno al tentativo di dare vita a un nuovo Governo, con una nuova maggioranza politica. Alla luce degli equilibri parlamentari abbiamo riferito di avere accettato la proposta del M5S di indicare, in quanto partito di maggioranza relativa, il nome del Presidente del Consiglio dei ministri.
Il nome ci è stato indicato nei giorni scorsi- queste le parole del segretario nazionale, Nicola Zingaretti, a seguito del colloquio con Mattarella.
Zingaretti ha aggiunto: vogliamo un governo che abbracci una chiara discontinuità delle ricette economiche, in chiave redistributiva e dell’equità”.
“Abbiamo confermato a Mattarella l’esigenza ora di costruire un governo di svolta e discontinuità. Abbiamo definito con il Movimento Cinque Stelle un primo comune contributo politico di linee di indirizzo da offrire al presidente. Non c’è nessuna staffetta da proseguire e nessun testimone da raccogliere” – ha detto Zingaretti.
“Amiamo l’Italia e crediamo che valga la pena tentare questa esperienza. In tempi complicati come quelli di oggi sottrarsi alla responsabilità del coraggio di tentare è l’unica cosa che non possiamo e non vogliamo permetterci. Intendiamo mettere fine alla stagione dell’odio, del rancore e della paura. C’è l’esigenza di costruire ora un governo di svolta per il nostro Paese”.
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Relazione del Segretario Nicola Zingaretti