Consulta: Guerra (PD), Corte dà ragione a nostre obiezioni sollevate da mesi
“Centralità del Parlamento, difesa della solidarietà tra le Regioni e della garanzia di pari diritti per i cittadini, oltre che dell’equilibrio di bilancio, sono i principi che hanno ispirato la pronuncia della Corte Costituzionale che condanna larga parte del disegno di legge Calderoli sull’autonomia differenziata. Lo fa dando di fatto ragione alle tantissime obiezioni che in tutti questi mesi, assieme a tanti esperti e tanti rappresentanti delle forze sociali, come Partito Democratico avevamo sollevato nei confronti di questa legge. Non si possono definire i Livelli essenziali delle prestazioni con percorsi che escludono totalmente il Parlamento. Non si devono trasferire alle singole Regioni intere materie, ma solo singole funzioni, e sulla base di motivazioni specifiche. Il Parlamento può emendare le intese: non può essere un prendere o lasciare. Il trasferimento delle risorse alle singole Regioni non può essere legato alla spesa storica. Le Regioni ad autonomia differenziata non possono essere esonerate dal concorrere agli obiettivi di finanza pubblica a cui tutte le altre sono chiamate”. Così su X Maria Cecilia Guerra della segreteria del Partito Democratico.
Roma, 14 novembre 2024