“L’annullamento del Tar del Lazio del concorso per dirigenti scolastici è un fatto gravissimo perché getta nel caos migliaia di scuole che a settembre saranno ancora senza dirigente e penalizza quasi 3000 persone che hanno superato tutte le prove, con un enorme dispendio di energie fisiche ed economiche e che quindi dovranno ricominciare da capo.
Il Miur dichiara che ricorrerà al Consiglio di Stato. Ma non sarebbe stato meglio pensarci prima? Non sarebbe stato meglio conservare il corso-concorso predisposto dal Pd, anziché bandire un concorso che ora lascia nell’ansia migliaia di docenti? E questo perché volevano fare prima!
In attesa del ricorso, il Miur spieghi come intenda garantire la funzionalità del prossimo anno scolastico e come si tuteleranno le aspettative dei docenti coinvolti dalla sentenza“.
Così Camilla Sgambato, responsabile Scuola del PD in una nota.