“Dopo una lunga gestazione ecco finalmente il testo del decreto Sblocca Cantieri: le nostre preoccupazioni purtroppo sono tutte confermate. Il Governo cambia le regole degli appalti pubblici per cancellare trasparenza e legalità, per ridurre gli spazi di concorrenza e di qualità dei progetti.
Il Governo cambia le regole degli appalti pubblici per cancellare trasparenza e legalità
Si alza la soglia del subappalto al 50% e si abbassano le tutele per i lavoratori. Si torna poi alla regola del massimo ribasso e degli affidamenti diretti, cioè senza gara e nessuna trasparenza, e si riapre la strada a varianti in corso d’opera che faranno lievitare costi e tempi delle opere pubbliche.
L’attacco alle misure anticorruzione, a partire dal ruolo di ANAC, è il vero obiettivo di questa falsa riforma
L’attacco alle misure anticorruzione, a partire dal ruolo di ANAC, è il vero obiettivo di questa falsa riforma. Basta leggere gli articoli del decreto legge, oggi pubblicato in Gazzetta Ufficiale, per rendersi conto che nessuna delle misure contenute servirà davvero a sbloccare gli appalti: solo tanti cedimenti a pressioni e piccoli gruppi di interesse che hanno trovato terreno fertile in un Governo ormai allo sbando.
È una legge pericolosa e controproducente per il Paese: lavoreremo in Parlamento per fermare questa deriva e correggere le misure più dannose per imprese, professionisti e lavoratori”. Così Chiara Braga, capogruppo PD in Commissione Ambiente e Infrastrutture alla Camera dei Deputati.