Cittadinanza: PD, confronto con associazioni per nostra PDL, serve ambizione per estendere diritti
Dichiarazione di Marwa Mahmoud (responsabile Partecipazione e Formazione politica) e Pierfrancesco Majorino (responsabile Politiche migratorie e Diritto alla casa) della segreteria del Partito Democratico
Il nostro Paese ha bisogno di compiere un grande salto di qualità sul tema della Cittadinanza. Ci vuole una nuova legge coraggiosa e ambiziosa come chiedono da tempo associazioni e movimenti.
In questo quadro presenteremo una nostra nuova PDL per una riforma organica che garantisca il fatto che chi nasce o cresce in Italia sia effettivamente riconosciuto come italiano e, inoltre, sosterremo tutti gli sforzi in Parlamento che vanno nella direzione di estendere i diritti.
A questo scopo ieri abbiamo avuto un confronto che si è svolto tra una nostra delegazione guidata dalla segretaria nazionale Elly Schlein e un vasto gruppo di associazioni e movimenti, spesso costituite da persone con background migratorio e da nuovi cittadini italiani, per preparare la nostra proposta di legge a partire dalla mozione che abbiamo già presentato alla Camera.
Crediamo che dopo le affermazioni pubbliche e le interviste delle scorse settimane tutti si debbano assumere la responsabilità della coerenza e di compiere atti concreti inequivocabili, perché le aspettative di chi attende questa riforma da trent’anni sono state troppo spesso deluse, anche da noi. A partire dalle nostre proposte siamo pronti al dialogo con altre forze per far avanzare i diritti. Se Forza Italia farà proposte concrete le valuteremo.
Sappiamo che oggi alcune associazioni e reti di nuovi italiani hanno lanciato una iniziativa referendaria, non faremo mancare le nostre firme alla loro iniziativa.
Roma, 4 settembre 2024