Cittadinanza: Mahmoud (Pd), straordinario successo firme, riforma priorità per Paese del futuro
“Una valanga di firme. In poche ore è stato superato il tetto delle 500 mila firme per il referendum sulla cittadinanza. Non dobbiamo fermarci, questa straordinaria risposta è solo l’inizio di un percorso di partecipazione e mobilitazione che dovrà animare e coinvolgere tutto il Paese”. Così Marwa Mahmoud, della segreteria nazionale del Pd, da sempre impegnata sul tema del diritto di cittadinanza. “In gioco c’è la speranza di tante e tanti nuovi italiani, in attesa da troppo tempo. Una speranza che non possiamo più deludere. Penso soprattutto al milione e mezzo di ragazze e ragazzi che studiano e costruiscono il proprio futuro in Italia. Il pensiero va inevitabilmente agli anni trascorsi in piazza, tra le compagne e i compagni delle battaglie di una vita. L’emozione è grande e ancora vivo il sentimento di esclusione vissuto sulla mia pelle, il veder scorrere il tempo senza poter cogliere occasioni e opportunità di vita. Uno spreco che continua ogni giorno, come ha ricordato nel suo bellissimo intervento alla Camera dei Deputati l’onorevole Ouidad Bakkali nell’illustrare la mozione del Pd che chiede al governo di cambiare la legge 91 del 1992. Il successo della raccolta delle firme – conclude Mahmoud – è un segnale forte alla politica, perché finalmente faccia del tema della riforma della cittadinanza una priorità, uno dei punti qualificanti di un Paese che vuole essere pienamente democratico e proiettato nel futuro”.
“Una valanga di firme. In poche ore è stato superato il tetto delle 500 mila firme per il referendum sulla cittadinanza. Non dobbiamo fermarci, questa straordinaria risposta è solo l’inizio di un percorso di partecipazione e mobilitazione che dovrà animare e coinvolgere tutto il Paese”. Così Marwa Mahmoud, della segreteria nazionale del Pd, da sempre impegnata sul tema del diritto di cittadinanza. “In gioco c’è la speranza di tante e tanti nuovi italiani, in attesa da troppo tempo. Una speranza che non possiamo più deludere. Penso soprattutto al milione e mezzo di ragazze e ragazzi che studiano e costruiscono il proprio futuro in Italia. Il pensiero va inevitabilmente agli anni trascorsi in piazza, tra le compagne e i compagni delle battaglie di una vita. L’emozione è grande e ancora vivo il sentimento di esclusione vissuto sulla mia pelle, il veder scorrere il tempo senza poter cogliere occasioni e opportunità di vita. Uno spreco che continua ogni giorno, come ha ricordato nel suo bellissimo intervento alla Camera dei Deputati l’onorevole Ouidad Bakkali nell’illustrare la mozione del Pd che chiede al governo di cambiare la legge 91 del 1992. Il successo della raccolta delle firme – conclude Mahmoud – è un segnale forte alla politica, perché finalmente faccia del tema della riforma della cittadinanza una priorità, uno dei punti qualificanti di un Paese che vuole essere pienamente democratico e proiettato nel futuro”.
Roma, 25 settembre 2024