Fontana riparte all’attacco della 194. All’apparenza lo fa in maniera meno grezza del solito ma in realtà l’attacco è durissimo e deve essere respinto con decisione.
Non si tratta di convincere la donna, come al solito dipinta come una povera confusa o dissennata, ma di applicare la 194 nella sua totalità. Nella parte relativa all’informazione, all’educazione sessuale e alla sessualità a partire dalle scuole. Dal funzionamento e potenziamento dei consultori.
La questione è a monte e per come invece la presenta Fontana, si traduce solo nel frapporre più ostacoli possibili in una scelta già di per sè difficilissima.
Servono risorse e in nessuna proposta della Lega o delle destre ci sono: vi è solo un sapiente distillato di vecchi e velenosi luoghi comuni riproposti con parole tanto lisciate quanto insidiose. Fontana vuol tornare al periodo dei divieti e delle mammane. A lui della salute delle donne e della possibilità di una maternità consapevole non interessa nulla.
Lo afferma Andrea Catizone, responsabile Pari opportunità del Pd in un comunicato stampa.