“Da tre mesi è vacante un ruolo chiave come quello del capo del Dipartimento per l’amministrazione penitenziaria. Un vuoto creato, come apprendiamo anche dalle ricostruzioni, nel tentativo del sottosegretario Delmastro Delle Vedove di piazzare bandierine anche in una delle funzioni fondamentali per il sistema della giustizia. Un’azione che sta avvenendo sotto gli occhi del Ministro Nordio che osserva e non interviene, dimostrando che le idee del giurista e magistrato Nordio sono evaporate dopo aver accettato l’incarico a via Arenula. Un quadro desolante e preoccupante, la giustizia italiana è nelle mani di Delmastro”. Lo dichiara la senatrice Enza Rando, responsabile Legalità e lotta alle mafie del Partito Democratico.
“L’assenza di un responsabile del Dap è particolarmente grave per la situazione in cui versano le carceri italiane, con il numero del sovraffollamento e dei suicidi in carcere che ha superato ogni tragico record. A questo – prosegue la senatrice – si aggiunge la situazione degli istituti penali per minori. Un servizio andato in onda ieri ha mostrato il degrado delle strutture e l’aumento degli ingressi, che ha fatto registrare picchi mai visti prima di sovraffollamento negli spazi detentivi. Una situazione insostenibile – conclude Rando – ma il Governo sembra pensare a tutt’altro”.