CAPORALATO, LAURETI (PD): SERVE CAMBIO DI PASSO RADICALE
“E’ morto Satnam Singh, bracciante di origini indiane rimasto coinvolto in un drammatico incidente mentre lavorava in un’azienda agricola di borgo Santa Maria, in provincia di Latina. Il trentunenne era stato abbandonato davanti alla sua abitazione senza essere soccorso, dopo la mutilazione di un braccio. Una vicenda terribile rispetto alla quale ci affidiamo alle Forze dell’Ordine e alla magistratura perchè sia fatta giustizia. Il nostro pensiero va alla famiglia di Satnam Singh in questo momento di profondo dolore. Dobbiamo rilanciare l’impegno contro lo sfruttamento del lavoro, anche e soprattutto in agricoltura. Le leggi ci sono e vanno applicate. Quello che serve è un maggiore reale coordinamento fra tutti gli organismi preposti alla vigilanza (dall’Ispettorato nazionale del Lavoro alle Asl alle Forze dell’Ordine) e serve superare la legge Bossi-Fini per favorire la regolarizzazione dei lavoratori stranieri e delle lavoratrici straniere. Su questo tema, chiediamo al governo e alla regione Lazio un cambio di passo radicale: la salute e la sicurezza di lavoratori e lavoratrici deve essere un obiettivo irrinunciabile per un paese democratico”. Così in una nota Camilla Laureti, eurodeputata del PD e responsabile dem per le politiche agricole.
“E’ morto Satnam Singh, bracciante di origini indiane rimasto coinvolto in un drammatico incidente mentre lavorava in un’azienda agricola di borgo Santa Maria, in provincia di Latina. Il trentunenne era stato abbandonato davanti alla sua abitazione senza essere soccorso, dopo la mutilazione di un braccio. Una vicenda terribile rispetto alla quale ci affidiamo alle Forze dell’Ordine e alla magistratura perchè sia fatta giustizia. Il nostro pensiero va alla famiglia di Satnam Singh in questo momento di profondo dolore. Dobbiamo rilanciare l’impegno contro lo sfruttamento del lavoro, anche e soprattutto in agricoltura. Le leggi ci sono e vanno applicate. Quello che serve è un maggiore reale coordinamento fra tutti gli organismi preposti alla vigilanza (dall’Ispettorato nazionale del Lavoro alle Asl alle Forze dell’Ordine) e serve superare la legge Bossi-Fini per favorire la regolarizzazione dei lavoratori stranieri e delle lavoratrici straniere. Su questo tema, chiediamo al governo e alla regione Lazio un cambio di passo radicale: la salute e la sicurezza di lavoratori e lavoratrici deve essere un obiettivo irrinunciabile per un paese democratico”. Così in una nota Camilla Laureti, eurodeputata del PD e responsabile dem per le politiche agricole.
Roma, 19 giugno 2024