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Campana: la paura non faccia chiudere gli occhi sul dramma dei minori non accompagnati

“La vicenda umana dei tanti minori non accompagnati che fuggono da soli dalla guerra affrontando prove inversamente proporzionali alla loro età, è una pagina che merita da parte delle istituzioni un’attenzione particolare. Dall’inizio dell’anno sono 215 mila i bambini e gli adolescenti che hanno chiesto asilo nella Ue, di cui 15 mila solo in Italia. I bambini che arrivano sono bambini in pericolo che necessitano di una protezione maggiore per sottrarli a trafficanti e sfruttatori”. Lo ha dichiarato in una nota Micaela Campana, responsabile Immigrazione del PD commentando i dati del dossier Caritas “Le difficili sfide dei minori stranieri non accompagnati nel percorso di crescita e di integrazione“.

 

“Nel nostro Paese sono spariti circa 5 mila bambini dalle strutture di accoglienza e questo dato ci impone una riflessione complessiva sul sistema di accoglienza dedicato ai minori. Dobbiamo arrivare ad una rapida approvazione dei disegni di legge a prima firma Pd per la tutela dei minori non accompagnati, oggi fermi in Parlamento. La paura del terrorismo rischia di mischiare piani diversi, rendendo carnefice anche le vittime di quello stesso terrorismo che l’Europa sta contrastando in queste ore delicate”.

 

Per Sandra Zampa, vicepresidente Pd della commissione bicamerale Infanzia e Adolescenza: “è urgente l’approvazione della legge sul riordino del sistema di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati”.

 

“Mai come oggi, dinnanzi alla migrazione dei minori non accompagnati – ha sottolineato Zampa, intervenuta oggi al convegno “Bambini e adolescenti migranti: quale protezione e accoglienza?” organizzato dalla Commissione Infanzia e Adolescenza in occasione della Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza – è necessario che il nostro Paese esca dalla logica dell’emergenza che ha accompagnato la gestione del fenomeno fin dal suo manifestarsi. Per questo è urgente che la proposta di legge che affronta organicamente le principali criticità del nostro ordinamento in materia di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati sia approvata in via definitiva.

Il nuovo assetto normativo consentirebbe, attraverso la messa a sistema dell’accoglienza di tutti i minori non accompagnati, di rendere i costi più efficienti e quindi di ridurre la spesa complessiva, migliorando al contempo la qualità dei servizi di accoglienza”.

 

“Questa legge – ha proseguito la prima firmataria della Legge sul riordino del sistema di accoglienza- rende effettivi e dunque esigibili i diritti dei minori che l’Italia ha riconosciuto a livello internazionale sottoscrivendo la Convenzione dei diritti del fanciullo di New York. Mai epoca è stata così bisognosa che ciò avvenga. Non possiamo tollerare oltre che bambini in fuga da violenze inaudite, in fuga dagli orrori di guerre continue e sanguinose, dalla fame, una volta giunti nel nostro Paese subiscano ancora la negazione di diritti inalienabili o corrano il pericolo di finire facile preda della criminalità organizzata.

 

Accogliere e crescere, educare e costruire assieme a loro una nuova prospettiva di vita: anche così si risponde alla violenza del terrorismo che uccide questi piccoli con una brutalità inaudita. L’approvazione di questa legge darà al nostro Paese un primato di cui andare orgogliosi.”

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