“Il legislatore deve continuare a lavorare per dotare presto l’ Italia di una legge che allarga i diritti a chi oggi non ne ha. E’ un tema di civiltà e di eguaglianza dei cittadini che devono avere parità di diritti e doveri. La nostra è una Repubblica laica che ha il dovere di tutelare tutte le formazioni sociali nelle quali si estrinseca la personalità dei suoi cittadini nel rispetto della legge. Il legislatore ha il compito di adattare le legge ai mutamenti della società , proprio come è stato per il divorzio”.
Lo scrive in una nota Micaela Campana, responsabile Diritti del PD che annuncia la festa tematica dei Diritti il prossimo 5-6 settembre a Torino ed il dibattito alla festa nazionale di Milano il prossimo 30 agosto con Vladimir Luxuria e Dorina Bianchi.
“La società è profondamente mutata, moltissimi paesi di stampo cattolico hanno una legge che regolamenta le unioni omosessuali ed è inaccettabile che l’Italia, nonostante le numerose pronunce giurisprudenziali, non abbia ancora provveduto. La proposta in discussione parla di un istituto originario che si rifà all’art. 2 della Costituzione e non al matrimonio, quindi nessuna volontà da parte del PD di fare polemica. – Conclude la responsabile della segreteria – Il Pd continua a dialogare con tutte le forze, dentro e fuori la maggioranza, che condividono la necessità di arrivare presto ad una legge che riconosca diritti alle migliaia di coppie omosessuali che finora sono costrette a vivere in un vuoto legislativo, con le difficoltà che ne conseguono”.