Il governo ha raggiunto l’accordo con le farmacie per la vendita di mascherine di tipo Ffp2 al prezzo calmierato di 75 centesimi di euro.
“Calmierato il prezzo delle mascherine #Ffp2. Come avevamo chiesto. Chissà se domani leggeremo le solite lezioncine ideologiche sul libero mercato (un po’ curiosità ce l’ho). È che le persone – anche le più povere – per vivere e lavorare ne avevano bisogno adesso. Dunque, bene così”. Lo scrive su twitter Peppe Provenzano, vicesegretario del Partito Democratico.
“Vaccini e mascherine sono gli strumenti che abbiamo per arginare il virus. Importante l’accordo sul prezzo calmierato delle mascherine #ffp2 raggiunto oggi, come chiesto dal PD. Un atto doveroso per garantire l’accessibilità per tutte e tutti ad un bene primario”. Lo scrive ffp2su twitter Cecilia D’Elia, responsabile Politiche per la Parità del Partito Democratico.
“Bene l’accordo raggiunto per calmierare il prezzo delle Ffp2. Il PD lo aveva chiesto al Consiglio dei ministri. I vaccini insieme alle mascherine sono gli strumenti che ci consentono di affrontare questa nuova ondata con minori rischi e senza chiudere attività economiche e scuole”. Così la senatrice dem Simona Malpezzi.
“La campagna vaccinale continua ad essere la strada per contrastare il Covid-19. Parallelamente i dispositivi di protezione come le mascherine #Ffp2 devono essere accessibili a tutti. La scelta del governo di calmierare il prezzo è dunque giusta, come aveva proposto il Partito democratico”. Questo il commento della senatrice Anna Rossomando, Responsabile Giustizia e Diritti nella Segreteria nazionale del PD.
“È positiva la scelta del governo di intervenire per calmierare il prezzo delle mascherine Ffp2, per garantirne la massima accessibilità dal momento in cui sono state identificate come la forma più efficace di protezione, contenimento e prevenzione della diffusione dell’infezione da Sars-Cov-2”. Lo afferma il deputato del PD Walter Verini. “Era la richiesta avanzata dal Partito democratico in Consiglio dei ministri e dal segretario Letta e ribadita in un nostro ordine del giorno alla legge di bilancio, accolto dal governo”.