Un’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea creerebbe una “Bretagna meno grande” che “andrebbe contro la stessa logica di chi vuole un’uscita” in quanto comporterebbe scegliere “l’autonomia al prezzo della solitudine, l’orgoglio al prezzo della debolezza e l’identità per l’autolesionismo”. E’ l’appello agli elettori britannici del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, apparso sul ‘Guardian‘, uno dei quotidiani albionici più schierati a favore del campo del ‘Remain’, il giorno prima del voto sulla Brexit.
“Visto dall’Italia, un voto per lasciare l’Europa non sarebbe un disastro, una tragedia o la fine del mondo per voi nel Regno Unito”, scrive Renzi, “sarebbe peggio perché sarebbe la scelta sbagliata”.
Sarebbe un errore per il quale paghereste prima di tutto voi elettori. Perché chi vuole davvero che la Gran Bretagna sia piccola e isolata?. Se c’è una cosa che i britannici non hanno mai fatto di fronte a una sfida che riguarda il loro futuro, la loro vera identità, è fare la scelta sbagliata”.
“Nondimeno domani non c’è in gioco solo il diritto a uscire ma anche il dovere di rimanere”, prosegue il presidente del Consiglio, “perché non canalizzare l’impeto di questo voto nella richiesta di un’Unione Europea piu’ efficiente, che funzioni meglio e riconosca meglio le caratteristiche individuali dei mercati dei suoi paesi costituenti?”.
“Il problema della Ue non è che fa troppo ma che fa troppo poco, i singoli paesi sono lasciati troppo spesso soli a gestire i loro problemi”, scrive ancora Renzi, “siamo di fronte a sfide di immense proporzioni. Finanziarie ed economiche, con il potere e il denaro che si spostano a Est; sociali, con la disuguaglianza che aumenta di nuovo e la povertà che morde settori sempre più vasti della popolazione. Sul fronte della sicurezza, le minacce terroristiche arrivano dalle nostre stesse città e quartieri più che da remoti angoli del mondo”.
“Quindi non fatelo per noi, fatelo per voi stessi”, conclude Renzi, “esulteremo per la Gran Bretagna in Europa. Non solo perché starete con noi ma perché, come dicevano gli antichi romani, ‘sibi constet’, restate voi stessi. Restate”.