“E’ una buona notizia quella del raggiungimento di un accordo sul clima a Elmau. I leader della maggiori economie mondiali hanno infatti concordato sull’obiettivo di mantenere l’aumento della temperatura globale entro i due gradi rispetto ai livelli pre-industriali. Mitigare gli effetti del cambiamento climatico e agire concretamente per una riduzione dei consumi energetici e delle emissioni devono essere una priorità nell’anno della COP 21 di Parigi”.
Lo ha dichiarato Chiara Braga, responsabile Ambiente del Partito Democratico.
“L’Italia non è peraltro immune dagli effetti del cambiamento climatico che costano al Paese quasi 5 miliardi l’anno: basti pensare che alluvioni, siccità, desertificazione, consumo di suolo ed altri eventi estremi, come ci ricorda l’Università degli Studi di Firenze, sono aumentati del 900% rispetto agli anni ’60-’90. A fronte di questo impegno importante ora c’è da attendersi programmi conseguenti perché questo obiettivo vincolante sia raggiunto”.