“Dopo circa 12 mesi di lavoro a Palazzo Madama il tanto atteso Collegato Ambientale è stato approvato oggi al Senato grazie alla volontà e alla grande determinazione del gruppo del Partito Democratico. Rispetto al testo proveniente dalla Camera ci sono state ulteriori positive integrazioni sul fronte della green economy: l’incentivazione verso l’uso di materiali post-consumo, gli acquisti verdi, la mobilità sostenibile, le misure per facilitare le bonifiche e la rimozione dell’amianto, il contrasto al dissesto idrogeologico. Ora spetta nuovamente alla Camera licenziare il testo con rapidità affinché il Paese si doti di una norma che prosegue l’impegno verso la sostenibilità, che crea lavoro e serve all’Italia per presentarsi alla COP21 di Parigi a testa alta”. Lo ha dichiarato Chiara Braga, deputata PD e responsabile Ambiente del Partito Democratico a margine dell’approvazione al Senato del Collegato Ambientale.
“E’ una legge che inaugura una nuova stagione per la crescita del nostro Paese, puntando sulla Green economy e sull’Economia circolare, rafforzando le tutele ambientali, con misure per la prevenzione del rischio idrogeologico e contro l’inquinamento marino e urbano, per una mobilita sostenibile”. Così il senatore del Pd Stefano Vaccari, relatore al collegato “verde”.
“Per la prima volta – ha proseguito Stefano Vaccari – la green economy entra nel titolo di una legge italiana. E’ un settore che ha continuato a crescere anche con la crisi e che va sostenuto. Il collegato è un provvedimento che agisce in questa direzione, con misure innovative che potranno anche essere rifinanziate in futuro, come il credito d’imposta per le aziende che utilizzano materiali post-consumo o come il Programma nazionale per la mobilità sostenibile”.
Per il senatore Massimo Caleo, capogruppo Pd nella Commissione Ambiente: “l’approvazione del collegato ambientale è la prova evidente di come la comunità politica abbia oggi più consapevolezza della centralità delle politiche ambientali per il bene del nostro Paese”.
“Dopo la legge sugli ecoreati -aggiunge Caleo – con il collegato ambientale prosegue la stagione delle riforme del Pd e del governo Renzi anche in questo fondamentale campo. Mai erano state varate così tante misure per favorire ancora di più lo sviluppo della green economy nel nostro Paese.
Appalti ‘verdi’, mobilità sostenibile, recupero della materia ed Economia Circolare, prevenzione del rischio idrogeologico, potenziamento del servizio idrico, difesa del mare, gestione e prevenzione della produzione dei rifiuti, ‘Strategia delle Green Community’ per aziende agricole integrate e sostenibili, istituzione delle ‘Oil free zone’ per sperimentare la decarbonizzazione e molto altro ancora.
Di certo l’ambiente è la grande sfida per il futuro e il prossimo impegno per l’Italia e per l’Ue è la Cop 21 di Parigi sui Cambiamenti climatici. Al Senato i prossimi passi saranno l’esame della revisione della legge 394/91 sulle aree protette e del ddl per la riorganizzazione delle agenzie ambientali. Ma la strada delle riforme che abbiamo intrapreso – conclude Caleo – è quella giusta”.