“L’approvazione definitiva alla Camera del Collegato Ambientale ci riempie di soddisfazione e rappresenta un grande passo per l’Italia, anche grazie al lavoro dei relatori della legge e del Governo, che coglie in questo modo le tante opportunità di innovazione, lavoro e sostenibilità che vengono date dalle misure del provvedimento”. Lo afferma Chiara Braga – deputata e responsabile Ambiente del Pd- a latere dell’approvazione del Collegato Ambientale a Montecitorio.
“Il collegato Ambientale è uno strumento normativo molto corposo e per certi aspetti rivoluzionario perché tocca anche in concreto la vita quotidiana dei cittadini – aggiunge Chiara Braga – si pensi ai fondi previsti per incentivare la mobilità sostenibile, utilissime in tempi di grande smog, come il piedibus, il car-pooling, il car-sharing, il bike-pooling e bike-sharing, con la realizzazione di percorsi protetti per gli spostamenti e alla tanto agognata copertura INAIL per gli incidenti in itinere, ovvero a quelli avvenuti in bicicletta per andare da casa al lavoro.
E sempre per i ciclisti è anche un’ottima notizia il sostegno al completamento, all’interno del corridoio EUROVELO 7, del percorso ciclopedonale Bologna – Verona. Al tempo stesso il Collegato Ambientale introduce il fondo per il rischio idrogeologico, permettendo di mettere così in sicurezza e implementando le demolizioni di opere realizzate in aree ad alto rischio, il riordino delle disposizioni in materia di autorità di bacino che permetterà di potenziare la programmazione di prevenzione del dissesto idrogeologico, così come gli acquisti verdi rivolti al risparmio per la P.A., norme più severe mozziconi di sigaretta, gomme da masticare, scontrini di carta, o l’avvento delle green community con la gestione integrata e certificata del patrimonio agro-forestale, anche tramite lo scambio dei crediti derivanti dalla cattura dell’anidride carbonica, la gestione della biodiversità e la certificazione della filiera del legno. E si aggiunga inoltre il bonus amianto, ovvero il credito di imposta del 50%per le imprese che ne attuano la bonifica, e la misura di civiltà , anche se in via sperimentale, del vuoto a rendere.
Insomma – conclude Chiara Braga – il collegato ambientale segna chiaramente la strada che l’Italia deve continuare a percorrere verso la green economy e l’economia circolare, perché fa senza dubbio bene al nostro ambiente ma anche alla nostra economia, ovvero quella di grande paese manifatturiero povero di materia prima ma ricco di innovazione e buone pratiche. Mentre l’opinione pubblica spesso si interroga su temi che interessano poco gli italiani oggi si aggiunge un altro grande tassello a conferma dell’impegno di stop al cambiamento climatico preso solennemente dal Governo Renzi alla recente COP21 di Parigi.
“Con il sì definitivo da parte della Camera dei Deputati, che ha fatto un buon lavoro, diventa finalmente legge il collegato ambiente, una legge che inaugura una nuova stagione per lo sviluppo sostenibile introducendo misure importanti a sostegno della green economy”. Lo dicono i senatori dem Stefano Vaccari, segretario della Commissione Ambiente e relatore al Senato del collegato “verde” e Massimo Caleo, capogruppo PD in Commissione Ambiente.
“Il collegato contiene molte misure importanti e innovative – proseguono Vaccari e Caleo – come il primo programma nazionale per la mobilità sostenibile, finanziato con 35 milioni di euro, interventi per l’Economia Circolare e per la green economy, il catalogo dei sussidi ambientalmente dannosi, misure per gli acquisti verdi nella PA, la sperimentazione delle Oil free zone e tante altre. Nel complesso è davvero un’iniezione di verde, che arriva nel giorno del sì alla legge di stabilità ”.
Il #CollegatoAmbientale è legge. Un passo importante per imprese, cittadini e istituzioni verso la #greeneconomy
— Andrea Orlando (@AndreaOrlandosp) December 22, 2015
Qui il dossier n.122 dei Deputati Pd: Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di “green economy” e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali