“Oggi è una bella giornata per l’Italia che si dota di un importantissimo e atteso sistema di ciclovie turistiche nazionali. Con i 3 protocolli firmati dai ministri Franceschini e Delrio assieme a Roberto Maroni e Luca Zaia e altri rappresentanti delle regioni coinvolte. Grazie alla determinazione del Governo Renzi, e al sostegno di tutto il Partito Democratico, il progetto era stato inserito nella legge di Stabilità 2016 con una priorità sui percorsi di ciclovia nati oggi: quello del Ven-To (Torino-Venezia), del Sole (Verona-Firenze), dell’Acquedotto Pugliese (Caposele – S.Maria di Leuca) e del GRAB a Roma – Grande Raccordo Anulare delle Biciclette, assegnando, in totale per il triennio, 91 milioni di euro. Un obiettivo che onora l’impegno ottenuto già nella passata Legislatura e di cui mi ero occupata, con un ordine del giorno approvato in Aula, proprio sulla ciclovia Torino – Venezia”.
Lo afferma Chiara Braga, responsabile Ambiente del PD, commentando la firma dell’intesa MIT-MIBACT e Regioni sul Sistema nazionale delle Ciclovie. “Intervenire poi – conclude Chiara Braga – sulle modalità di spostamento dei cittadini, è fondamentale per ridurre l’inquinamento, specie nella Pianura Padana, e anche per realizzare un turismo più sostenibile e diffuso, vicino al territorio. E’ infatti dimostrato che le ciclovie sono infrastrutture leggere, a basso costo ma ad alta redditività economica e culturale”.
Al MIT posta la prima pietra per la realizzazione di una rete di #ciclovie turistiche nazionali – @mibac e 8 Regione pic.twitter.com/W95YIp9pPy
— MIT (@mitgov) 27 luglio 2016
Parte con la firma di oggi il sistema nazionale delle ciclovie turistiche. Finanziate con 91milioni le prime quattro pic.twitter.com/CbJixtMReo
— Dario Franceschini (@dariofrance) July 27, 2016