“Penso che il long term vision dovrebbe essere uno dei centri delle analisi politiche sia a livello nazionale che internazionale”. Cosi il ministro per le Riforme, Maria Elena Boschi, al New World Forum in corso all’Ocse.
Il ministro ha duramente attaccato il populismo, definendolo “un fenomeno intimamente legato alla crisi” che affonda le sue radici “nella stagnazione economica. Le nostre scelte non si faranno intimidire da vari populismi” ha sottolineato riferendosi all’opposizione.
“Per la prima volta dopo molti anni abbiamo abbassato le tasse a famiglie e imprese”, ricordando che “il governo andrà avanti per la sua strada anche se le riforme possono costare in termini di voti”.
Parlando delle riforme Boschi ha dichiarato: “Sono un processo in corso, centrato su una comprensione del fatto che lo Stato non possa essere “marginale” ma debba avere un ruolo attivo nello sviluppo dell’economia, riconoscendo allo stesso tempo il ruolo dei mercati”.
Tra i provvedimenti già completati dal governo, il ministro ha menzionato “una serie radicale di cambiamenti economici per massimizzare la crescita”, tra cui “la riforma del codice del lavoro” e “del settore finanziario, incluse le banche popolari, per aumentare la concorrenza e la disponibilità di credito”, e la riduzione delle tasse per le famiglie che “ha aumentato il potere d’acquisto”. Ma anche “la riforma del Senato, che diventerà una camera rappresentativa delle regioni”, e le misure sugli enti locali, con cui “abbiamo ridotto i livelli di governo locale e obbligato le amministrazioni a tagliare i costi e a offrire servizi migliori”.
Nel dibattito che è seguito al suo discorso di apertura, il ministro ha sottolineato che “c’è bisogno di più Europa per sfidare il futuro e per raggiungere questo obiettivo bisogna dotarsi di nuovi strumenti che possano rispondere alle domande dei cittadini europei e alle future sfide”.
Boschi ha poi trattato il tema dei migranti, inserendolo all’interno del discorso sullo sviluppo economico a lungo termine “non solo per il loro arrivo, ma anche percè dobbiamo preoccuparci di come convivere tutti insieme nella stessa cultura”.
A tal proposito, si è felicitata per il lavoro fatto fino a oggi dall’Europa: “i nostri governi hanno fatto un grande lavoro a tal proposito, non solo in Italia ma anche nel campo delle cooperazioni internazionali. E’ importante il ruolo svolto fino ad ora dalla Germania di Angela Merkel ma l’Europa intera dovrà avere una la stessa convinzione e adottare una soluzione comune a questo problema”.
In fine il segretario generale dell’Ocse, Angel Gurria si è congratulata con il governo italiano per le riforme fatte. “Volevo dirvi congratulazioni, ci sono volute molta determinazione e molta convinzione” per ottenere l’approvazione della riforma del mercato del lavoro, che numerosi altri governi prima “non erano riusciti a far avanzare”, ha detto , , in apertura del Forum in corso a Parigi, rivolgendosi al ministro per le Riforme costituzionali, Maria Elena Boschi.
