Boom dell’export italiano, cresce del 4% su mese e del 14,5% su 2016. È il livello più alto da oltre cinque anni. L’Italia che va
— Andrea Marcucci (@AndreaMarcucci) May 17, 2017
Italia più forte nel mondo. Commercio estero +14,5% su anno: top da 2011. Grazie lavoro 4 anni su tasse jobsact #madeinitaly cresce l’export
— Ettore Rosato (@Ettore_Rosato) May 17, 2017
Aumentano le esportazioni a marzo (+4,0%) su base congiunturale, mentre le importazioni sono stazionarie (0,0%). Lo rileva l’Istat diffondendo i dati sul commercio con l’estero.
Su base tendenziale l’export sale del 14,5%, mentre l’import del 16,3%. Il surplus commerciale e’ di 5,4 miliardi (+5,2 miliardi a marzo 2016).
Nei primi tre mesi dell’anno l’avanzo commerciale raggiunge 6,7 miliardi (+15,6 miliardi al netto dei prodotti energetici). L’ampio incremento congiunturale dell’export, spiega l’Istat, è trainato dalle vendite verso i mercati extra Ue (+6,5%) mentre per l’area Ue (+2,1%) si registra un aumento più contenuto.
In particolare nel settore agroalimentare “Nel solo mese di marzo l’export agroalimentare ha toccato quota 3,7 miliardi, il 12% in più rispetto a marzo 2016.
A evidenziarlo è il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina.
“I dati diffusi oggi dall’Istat – commenta il ministro – evidenziano ancora una volta come l’agroalimentare rappresenti un motore centrale dell’economia italiana. Il grande lavoro che ogni giorno compiono le tante imprese italiane del settore ci consente di raggiungere risultati davvero importanti”.
Il Governo è al loro fianco con il Piano per l’internazionalizzazione del Made in Italy per favorire la crescita e conquistare sempre nuovi spazi sui mercati internazionali. Vogliamo proseguire in questa direzione.
Dopo il grande risultato ottenuto nel 2016, che ha visto l’export agroalimentare italiano arrivare a superare i 38 miliardi di euro, il nostro obiettivo è continuare ad incrementare questo trend di crescita molto positivo e raggiungere i 50 miliari di esportazioni nel 2020″.