“Le domande per il premio alla nascita, adozione o affidamento – Bonus mamme di 800 Euro – hanno superato il tetto di 100.000 domande”.
Lo comunica l’Inps in una nota fotografando la situazione delle richieste dal 4 maggio scorso, data di rilascio della procedura telematica di acquisizione, alle ore 18 del 17 maggio.
L’Inps intanto sta già procedendo con i pagamenti.
“Il 71,66% del totale delle domande presentate, spiega ancora l’Inps, riguarda nascite già avvenute; il 28,06% il compimento del 7^ mese di gravidanza, mentre la differenza è rappresentata dalle domande per adozione e affidamento, nazionale e internazionale”.
“Le battaglie condotte con il Jobs Act e contro le discriminazioni verso le donne stanno avendo successo. Assieme ai provvedimenti per l’occupazione e per le pensioni, è necessario che governo e Parlamento proseguano l’impegno nella conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e nel sostegno alla natalità e alla genitorialità.
L’esplosione delle richieste per il bonus mamme – dichiara la vice capogruppo Pd alla Camera Chiara Gribaudo – che abbiamo sostenuto anche contro la burocrazia dell’Inps, ci conferma che il Paese ha bisogno di risposte per le famiglie. Anche per riparare ai dati Istat sulle nascite, non possiamo esimerci dal combattere su questo fronte: come ha affermato il segretario Matteo Renzi, le madri sono e devono essere un impegno costante del Partito Democratico. Siamo al lavoro per questo”.
Presentazione della domanda
Il premio è corrisposto direttamente dall’INPS che, su domanda della donna gestante o della madre del minore, provvede al pagamento dell’importo di 800 euro per evento ed in relazione ad ogni figlio nato o adottato/affidato.
La domanda deve essere presentata dopo il compimento del 7° mese di gravidanza e, comunque,improrogabilmente entro un anno dal verificarsi dell’evento nascita/adozione.
Per i soli eventi verificatisi dal 1 gennaio al 4 maggio 2017, il termine di un anno per la presentazione della domanda telematica decorre dal 4 maggio.
Requisiti generali
- residenza in Italia;
- cittadinanza italiana o comunitaria; le cittadine non comunitarie in possesso dello status di rifugiato politico e protezione sussidiaria sono equiparate alle cittadine italiane;
- per le cittadine non comunitarie, possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo oppure di una delle carte di soggiorno per familiari di cittadini UE.
Tutte le informazioni necessarie dal sito della Presidenza del Consiglio dei ministri
Il beneficio è concesso in un’unica soluzione, per evento (gravidanza o parto, adozione o affidamento), a prescindere dai figli nati o adottati/affidati contestualmente.
Per agevolare la compilazione della domanda on line, nella sezione moduli del sitowww.inps.itsarà disponibile un modulo facsimile che ripropone le maschere del servizio on line.
Le informazioni sui termini di presentazione della domanda e il pagamento del premio sono indicate sullaCircolare Inps n.78 del 28 aprile 2017.