Prima si ergono a difensori della famiglia, poi tolgono i fondi per gli asili nido e le baby sitter a milioni di italiane e italiani ed infine arriva @luigidimaio, che prova a mettere una toppa dicendo una falsità, smentita dall’INPS. I fondi sono stati tagliati. Si vergognino.
— Debora Serracchiani (@serracchiani) April 4, 2019
“Di Maio su bonus baby sitter mente. Lui tenta di smentire quanto certificato a chiare lettere dall’INPS. Questo signore ha nelle mani le sorti del Paese, di concerto con il rappresentante delle tute e divise d’Italia. Ora, ditemi voi se i cittadini si possono fidare di chi mente”. Così la senatrice del Pd Teresa Bellanova, postando anche la foto del sito dell’Inps che afferma che il bonus bebè non è stato prorogato per il 2019.
“Di Maio è capace di smentire anche l’ovvietà. Oltre a non conoscere nemmeno cosa hanno approvato nella legge di bilancio, ha anche la faccia tosta di mentire. Il bonus baby sitter introdotto per il triennio 2013-2015, sperimentale fino al 2018, semplicemente non c’è più, perche’ il governo M5s-Lega ha deciso di non prorogarlo. Il vicepresidente del consiglio forse si confonde con il bonus asilo nido che, ricordo, fu inizialmente anche questo non piu’ rifinanziato, per poi reinserirlo elevando l’importo a 1.500 euro, ma mantenendo per il 2019 lo stesso stanziamento e, quindi, riducendo la platea dei potenziali beneficiari”. Così Elena Carnevali, della Presidenza del GruppoPDalla Camera.
“Chi accede a questi contributi, è comunque bene ricordarlo – aggiunge la deputata Dem – non potrà portare in detrazione fiscale le spese legate alla frequenza degli asili nido (il 19% fino a 630 euro). Così il bonus baby sitter di 600 euro, una misura di politica di conciliazione vita-lavoro, che nel 2017 aveva sostenuto più di 8mila donne, non ci sarà più. Tutte le ricerche dimostrano che nei Paesi in cui è più alto il tasso di occupazione, cresce anche il tasso di fecondità. I vice premier Salvini e Di Maio preferiscono rimpallarsi le responsabilità sulla cancellazione del bonus baby sitter, che consentiva anche emersione del ‘nero’, piuttosto che ammettere di aver ancora una volta scelto di colpire le donne. In particolare – conclude Elena Carnevali – le donne che lavorano”.
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“Hanno la faccia tosta di mentire a milioni di italiani sul bonus per asili nido e baby-sitter. Questa mattina Di Maio ha detto: ‘Smentisco quanto detto da qualcuno, il bonus baby sitting è passato da 500 fino a 1500 euro. È falso’. Quel qualcuno è l’Inps in un comunicato ufficiale. Per pagare il pensionamento anticipato di qualcuno, hanno tolto i 600 euro al mese fino 6 mesi da usare per le mamme lavoratrici per pagare in parte la baby sitter o una parte dell’asilo. Quella di cui parla Di Maio, confondendo le acque, è una misura una tantum, non un bonus mensile. Sono due provvedimenti diversi. E questi sono quelli che avrebbero dovuto stare dalla parte della famiglia”. Così su Facebook la deputata delPd, Giuditta Pini.