“Il Partito democratico sporgerà querela nei confronti dell’on. Sibilia per le gravissime affermazioni rilasciate nei confronti dei nostri esponenti che rivestono anche ruoli istituzionali.
Il M5S e i suoi parlamentari oramai ricorrono ad una costante e violenta aggressione verbale con indebiti, gratuiti ed offensivi accostamenti che travalicano i limiti accettabili del confronto politico. Il Partito democratico intende tutelare nelle apposite sedi l’onorabilità dei i suoi rappresentanti e delle istituzioni stesse dalla costante denigrazione messa in atto dai parlamentari del Movimento 5 stelle.
Il ricavato delle querele lo destineremo alle associazione che sono in prima linea nella difesa della legalità e contro le mafie. Siamo sicuri che l’on. Sibilia saprà rinunciare all’immunità parlamentare per rispondere di fronte ai giudici delle sue dichiarazioni”. Lo ha dichiarato Francesco Bonifazi, tesoriere del Pd.
Sibilia, quello che lo sbarco sulla luna mai avvenuto, quello che i Mille sono sbarcati a #Quarto,infama PD? Ridicolo patetico e querelato
— Alessia Rotta (@alessiarotta) 8 aprile 2016
Anche Silvia Fregolent, vice capogruppo Pd alla Camera interviene sulle parole di Sibilia affermando che gli esponenti del M5S: “Sono solo capaci di gettare fango nel tentativo di bloccare qualsiasi opera o iniziativa di governo e maggioranza per il futuro del Paese: da loro mai contributi e proposte ma ingiurie e falsità a getto continuo. Ne danno ancora una volta la prova i capigruppo M5s guidati da Sibilia, esponente di quel direttorio incapace di dare risposte sul quel misto di inadeguatezza, fallimenti e ombre sul loro operato quando sono chiamati a responsabilita’ amministrative. Sono accuse ignobili rispetto alle quali reagiremo punto su punto a difesa delle istituzioni e del lavoro concreto che sta cambiando l’Italia, che loro vorrebbero ancorata al passato e immobile”.
“Dal M5s parole inaccettabili, gravissime che ancora una volta superano ogni limite. Come sempre il M5s ricorre all’’uso della calunnia per nascondere le proprie magagne e la frustrazione di aver per ora dimostrato ad ogni prova di governo la propria incapacità. E’ inammissibile l’accostamento della parola camorrista a chi da sempre è al fianco delle Istituzioni nella lotta contro la mafia. L’onorevole Sibilia, membro del direttivo dei 5s, in un delirio di onnipotenza, si dimentica di Quarto e del clamoroso imbarazzo che quel caso ha paralizzato i 5s per settimane. Dai grillini solite strumentalizzazioni che mostrano ancora una volta tutta l’inadeguatezza dei 5s, ormai ridotti ai soliti slogan da campagna elettorale per guadagnare un pugno di voti, arrivando a screditare il governo, che sta portando fuori il Paese dall’immobilismo in cui versava”. Così Emanuele Fiano, responsabile Sicurezza del Partito Democratico.