SALARIO MINIMO: BONAFONI (PD), RACCOLTA FIRME PER LEGGE CONTRO LAVORO POVERO
“A un anno dal decreto del governo Meloni che si scrive lavoro e si legge precarietà. Nelle ore in cui commentiamo la mancia da 100 euro in busta paga a gennaio, l’ennesima una tantum anziché misure strutturali che migliorino la qualità e la dignità del lavoro. Mentre tutti gli istituti di ricerca ci dicono che il lavoro povero è in aumento e che fa precipitare le famiglie in povertà assoluta. Noi rilanciamo e ci mobilitiamo: con il Movimento Cinque Stelle e l’Alleanza Verdi e Sinistra ieri abbiamo depositato in Cassazione il testo di una legge di iniziativa popolare per il salario minimo legale. Ci troverete per le strade coi banchetti a raccogliere le firme. Perché sotto i 9 euro non è lavoro, è sfruttamento”. Lo dichiara in una nota Marta Bonafoni, Coordinatrice della segreteria nazionale PD.Roma, 1 maggio 2024
“A un anno dal decreto del governo Meloni che si scrive lavoro e si legge precarietà. Nelle ore in cui commentiamo la mancia da 100 euro in busta paga a gennaio, l’ennesima una tantum anziché misure strutturali che migliorino la qualità e la dignità del lavoro. Mentre tutti gli istituti di ricerca ci dicono che il lavoro povero è in aumento e che fa precipitare le famiglie in povertà assoluta. Noi rilanciamo e ci mobilitiamo: con il Movimento Cinque Stelle e l’Alleanza Verdi e Sinistra ieri abbiamo depositato in Cassazione il testo di una legge di iniziativa popolare per il salario minimo legale. Ci troverete per le strade coi banchetti a raccogliere le firme. Perché sotto i 9 euro non è lavoro, è sfruttamento”. Lo dichiara in una nota Marta Bonafoni, Coordinatrice della segreteria nazionale PD.Roma, 1 maggio 2024